Crescita inarrestabile
Videogiochi: 300 miliardi di dollari di ricavi e 3,8 miliardi di giocatori nel 2030
Il rapporto di Midia Research prevede le sorti dell'industria del gaming. Ed è sorprendente
di Stefano Silvestri 3 Novembre 2023 13:14
Che il mercato dei videogiochi generi da tempo aspettative crescenti, è cosa nota. Nel passare dall’essere un fenomeno di nicchia a uno di massa, negli anni ha sempre più attirato l’attenzione dei mass media e attratto i capitali dei grandi investitori. Eppure, l’inarrestabile ascesa delineata dal recente rapporto di Midia Research desta comunque una certa impressione.
Secondo gli analisti, infatti, il gaming entro la fine del 2030 genererà un volume d’affari superiore ai 300 miliardi di dollari, risultanti da un'utenza attiva di oltre 3,8 miliardi di persone in tutto il mondo. Un risultato, questo, che sottende un implicito cambio di passo in un settore che sta vedendo in questi mesi ondate di licenziamenti, alla pari di quello della tecnologia. Ma per quanto ancora potrà crescere il gaming?
Nonostante lo scenario ottimistico appena delineato, Karol Severin e Perry Gresham, gli analisti di Midia Research responsabili dello studio, suggeriscono cautela avvertendo che la crescita del gaming ha “probabilmente raggiunto il suo apice”". “Il gran finale del recente periodo d’espansione è stato artificialmente stimolato dal COVID nel 2020 (crescita del 26,3%) e nel 2021 (9,8%), cui è seguita una diminuzione del 5% nel 2022. Sebbene i ricavi globali torneranno a crescere nel 2023, rimarranno al di sotto del tasso d’inflazione. In tale contesto, per il resto del decennio l'industria dei videogiochi vedrà crescite nell’ordine di valori bassi o medi a cifra singola”.
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Gli autori hanno infine aggiunto: "Per prosperare nuovamente, l'industria dei videogiochi necessita di un nuovo driver di crescita. In soccorso potrebbero venire gli acquisti in-game, soprattutto per quanto riguarda gli oggetti cosmetici. Man mano che i consumatori passeranno porzioni sempre maggiori della loro vita in ambienti digitali, crescerà il bisogno di definire la loro personalità virtuale. A differenza dell'acquisto dei videogiochi, pagare per definire la propria immagine e identità può avere un potenziale illimitato, offrendo maggiori opportunità di guadagno agli sviluppatori e agli editori che riusciranno a trovare il modo di attrarre i fan".
TRECENTO MILIARDI DI DOLLARI
Secondo gli analisti, infatti, il gaming entro la fine del 2030 genererà un volume d’affari superiore ai 300 miliardi di dollari, risultanti da un'utenza attiva di oltre 3,8 miliardi di persone in tutto il mondo. Un risultato, questo, che sottende un implicito cambio di passo in un settore che sta vedendo in questi mesi ondate di licenziamenti, alla pari di quello della tecnologia. Ma per quanto ancora potrà crescere il gaming?
APOGEO RAGGIUNTO?
Nonostante lo scenario ottimistico appena delineato, Karol Severin e Perry Gresham, gli analisti di Midia Research responsabili dello studio, suggeriscono cautela avvertendo che la crescita del gaming ha “probabilmente raggiunto il suo apice”". “Il gran finale del recente periodo d’espansione è stato artificialmente stimolato dal COVID nel 2020 (crescita del 26,3%) e nel 2021 (9,8%), cui è seguita una diminuzione del 5% nel 2022. Sebbene i ricavi globali torneranno a crescere nel 2023, rimarranno al di sotto del tasso d’inflazione. In tale contesto, per il resto del decennio l'industria dei videogiochi vedrà crescite nell’ordine di valori bassi o medi a cifra singola”.
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Gli autori hanno infine aggiunto: "Per prosperare nuovamente, l'industria dei videogiochi necessita di un nuovo driver di crescita. In soccorso potrebbero venire gli acquisti in-game, soprattutto per quanto riguarda gli oggetti cosmetici. Man mano che i consumatori passeranno porzioni sempre maggiori della loro vita in ambienti digitali, crescerà il bisogno di definire la loro personalità virtuale. A differenza dell'acquisto dei videogiochi, pagare per definire la propria immagine e identità può avere un potenziale illimitato, offrendo maggiori opportunità di guadagno agli sviluppatori e agli editori che riusciranno a trovare il modo di attrarre i fan".
