L'apertura dei mercati

Mps mette a segno utili oltre le attese e non paga la tassa sugli extraprofitti

Per Monte dei Paschi di Siena si tratta del quarto trimestre consecutivo in utile, ma il titolo apre in rosso a Piazza Affari. Il cda ha deciso di accantonare riserve per 312 milioni di euro e non pagare la tassa sugli extraprofitti

di Antonio Cardarelli 8 Novembre 2023 09:14

financialounge -  borse mercati Piazza Affari
Partenza debole per i listini europei, con il Ftse Mib che cede lo 0,2%. A Piazza Affari Monte dei Paschi di Siena in calo dell'1% dopo la pubblicazione della trimestrale, che ha visto un utile netto balzare a 310 milioni, mentre nei nove mesi si è attestato a 929 milioni, registrando il quarto trimestre consecutivo in utile. Il cda della Banca ha deciso di non pagare l'imposta sugli extra profitti e di accantonare a riserva non meno di 312,7 milioni. Spread Btp/Bund in leggero rialzo a 189 punti base.

OGGI INTERVENTO DI POWELL (FED)


Negli Usa prosegue la corsa di Wall Street in attesa dei due interventi del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che parlerà oggi e domani. Nella seduta di ieri S&P 500 e Nasdaq hanno messo a segno la striscia di rialzi più lunga da novembre 2021. Rialzi sostenuti soprattutto dai titoli tecnologici, che stanno beneficiando del calo dei rendimenti dei titoli di Stato. Microsoft, Apple e Amazon hanno guadagnato oltre un punto percentuale.

ASIA IN ROSSO


Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo. Dopo un inizio di seduta in rialzo l'indice di punta Nikkei ha alla fine perso lo 0,33%, chiudendo a 32.166,48 punti. Si tratta della seconda seduta consecutiva in calo per il Nikkei dopo il -1,34% della vigilia. In rosso anche le Borse cinesi, con Hong Kong e Shanghai che, a poco dalla chiusura, cedono rispettivamente lo 0,4% e lo 0,1%. I mercati sono già in attesa del vertice del Pacifico della prossima settimana che potrebbe portare a una distensione dei rapporti Usa-Cina. Tra gli appuntamenti in programma anche l’incontro tra Biden e Xi Jinping.

MATERIE PRIME


Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro si attesta a 1,06767. Per quanto riguarda il petrolio il Brent gennaio tratta a 81,75 dollari al barile e il Wti dicembre a 77,37 dollari al barile. Gas in rialzo del 3,7% a 46,5 euro al Megawattora.

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