Mercati azionari
L’inflazione Usa più bassa del previsto spinge Wall Street e tutte le Borse europee
L'indice S&P 500 tocca i 4.500 punti, a Piazza Affari il Ftse Mib chiude in rialzo dell'1,42%. Goldman Sachs Asset Management: ''Il dato del carovita dovrebbe consolidare la posizione attendista della Fed''
di Antonio Cardarelli 14 Novembre 2023 15:51
Il rallentamento dell’inflazione americana nel mese di ottobre fornisce benzina ai mercati finanziari. Negli Usa Wall Street conquista i 4.500 punti con l'indice S&P 500 e il Nasdaq che guadagna oltre il 2%. Positive anche le Borse europee, che hanno guadagnato terreno dopo la pubblicazione dell'inflazione Usa. Il Ftse Mib di Piazza Affari chiude in rialzo dell'1,42%, il DAX di Francoforte +1,77%, il CAC 40 di Parigi +1,39%.
A ottobre i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono rimasti stabili rispetto al mese precedente, con il dato annuale sceso dal 3,7% di settembre al 3,2%, con il consensus al 3,3%. Nei prossimi giorni sono attesi i prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, che daranno altre indicazioni alla Federal Reserve sulle prossime mosse da compiere sui tassi d'interesse. Una Fed più accomodante è un fattore positivo per il mercato azionario, che punta a proseguire il rally fino a fine anno.
“Il dato di oggi dell’Indice dei Prezzi al Consumo core non ha superato le attese, che stimavano un aumento dovuto in parte alla stagionalità residua e a nuovi dati di partenza che sono stati incorporati nel calcolo delle assicurazioni sanitarie – commenta Lindsay Rosner, Head of Multi-Sector Investing for Fixed Income di Goldman Sachs Asset Management - Tuttavia, l’indicatore preso in considerazione per l’inflazione è stato l’owners’ equivalent rent (OER). La grande inversione di tendenza rispetto al mancato rialzo del mese scorso per quanto riguarda il fattore shelter dell'indice CPI (costo della abitazioni) ha portato a una significativa decelerazione dello stesso. Questo dovrebbe consolidare la posizione attendista della Fed a dicembre”.
Negli Usa, dopo il dato positivo dell’inflazione, in settimana l’attenzione sarà rivolta ai grandi rivenditori, come Walmart, JD.com e Target, che forniranno uno sguardo sulle tendenze dei consumi con le loro trimestrali. Oggi, è stato intanto il turno di Home Depot, che ha registrato utili e ricavi sopra le attese (il titolo guadagna il 5%) anche se le vendite sono calate del 3% rispetto a un anno prima. Microsoft apre in rialzo dello 0,8% e fa segnare un nuovo record intraday, dopo aver registrato tre chiusure record, la scorsa settimana, grazie alla fiducia che circonda lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Mercati con un occhio rivolto anche a Washington, dove il Congresso sta cercando di evitare un parziale shutdown - ovvero lo stop alle attività governative non essenziali - approvando una legge per finanziare il governo nel breve periodo, e a San Francisco, dove domani il presidente Joe Biden avrà un colloquio con l'omologo cinese, Xi Jinping, a margine del summit dell'Apec, il gruppo di Paesi dell'Asia-Pacifico.
INFLAZIONE IN RALLENTAMENTO
A ottobre i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono rimasti stabili rispetto al mese precedente, con il dato annuale sceso dal 3,7% di settembre al 3,2%, con il consensus al 3,3%. Nei prossimi giorni sono attesi i prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, che daranno altre indicazioni alla Federal Reserve sulle prossime mosse da compiere sui tassi d'interesse. Una Fed più accomodante è un fattore positivo per il mercato azionario, che punta a proseguire il rally fino a fine anno.
GOLDMAN SACHS ASSET MANAGEMENT: "FED ATTENDISTA"
“Il dato di oggi dell’Indice dei Prezzi al Consumo core non ha superato le attese, che stimavano un aumento dovuto in parte alla stagionalità residua e a nuovi dati di partenza che sono stati incorporati nel calcolo delle assicurazioni sanitarie – commenta Lindsay Rosner, Head of Multi-Sector Investing for Fixed Income di Goldman Sachs Asset Management - Tuttavia, l’indicatore preso in considerazione per l’inflazione è stato l’owners’ equivalent rent (OER). La grande inversione di tendenza rispetto al mancato rialzo del mese scorso per quanto riguarda il fattore shelter dell'indice CPI (costo della abitazioni) ha portato a una significativa decelerazione dello stesso. Questo dovrebbe consolidare la posizione attendista della Fed a dicembre”.
CONSUMI USA
Negli Usa, dopo il dato positivo dell’inflazione, in settimana l’attenzione sarà rivolta ai grandi rivenditori, come Walmart, JD.com e Target, che forniranno uno sguardo sulle tendenze dei consumi con le loro trimestrali. Oggi, è stato intanto il turno di Home Depot, che ha registrato utili e ricavi sopra le attese (il titolo guadagna il 5%) anche se le vendite sono calate del 3% rispetto a un anno prima. Microsoft apre in rialzo dello 0,8% e fa segnare un nuovo record intraday, dopo aver registrato tre chiusure record, la scorsa settimana, grazie alla fiducia che circonda lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
RISCHIO SHUTDOWN
Mercati con un occhio rivolto anche a Washington, dove il Congresso sta cercando di evitare un parziale shutdown - ovvero lo stop alle attività governative non essenziali - approvando una legge per finanziare il governo nel breve periodo, e a San Francisco, dove domani il presidente Joe Biden avrà un colloquio con l'omologo cinese, Xi Jinping, a margine del summit dell'Apec, il gruppo di Paesi dell'Asia-Pacifico.
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