L’apertura dei mercati

Le Borse europee proseguono il rally nel giorno dell’incontro Biden-Xi

Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che scommettono sulla fine della stretta monetaria e sui primi tagli ai tassi nel 2024. In rialzo il prezzo di petrolio e gas naturale

di Fabrizio Arnhold 15 Novembre 2023 09:11

financialounge -  banche centrali borse inflazione mercati
Il rally prosegue. Le Borse europee aprono la seduta in rialzo, sostenute dal dato dell’inflazione Usa sotto le attese a ottobre, confermando il buon tono della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a +0,15%, il Dax di Francoforte a +0,012%, il Cac 40 di Parigi a +0,30%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,11% e il Ftse 100 di Londra a +0,79%. La Borsa di Tokyo ha chiuso in netto progresso, con l’indice Nikkei a +2,52%, a 33.519,70 punti.

VERSO LA FINE DELLA STRETTA


Gli investitori vedono più vicina la fine della stretta monetaria e scommettono su un taglio dei tassi già a marzo 2024, con le possibilità che sono salite dal 10,15% a quasi il 27%. Nel complesso, il parare è che si possa arrivare fino a cinque tagli dei tassi nel 2024. Questo sostiene i listini globali con Wall Street che ieri ha chiuso una delle sessioni più brillanti del 2023, con il Dow Jones a +1,43%, lo S&P 500 a +1,91% e il Nasdaq a +2,37%.

TASSI INVARIATI IN CINA


La banca centrale cinese ha deciso di non rialzare i tassi di interesse, aggiungendo più liquidità al mercato. In crescita il dato sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale a ottobre in Cina. Dal summit di oggi tra il presidente Usa Biden e quello cinese Xi Jinping, a San Francisco, potrebbero arrivare ulteriori segnali di distensione tra le due super potenze, sollevando ulteriormente il sentiment del mercato.

L’EURO SI RAFFORZA


Guardando al valutario, l’euro si rafforza a 1,087 dollari. Sale il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza gennaio che scambia a 78,4 dollari (+0,3%), mentre il Brent con pari scadenza cresce dello 0,28%, a 82,7 dollari al barile. Il prezzo del gas sale del +2,08% e ad Amsterdam tratta a 48,6 euro al megawattora. A Piazza Affari scatta Erg (+2%), ancora in luce dopo i conti. Lo spread apre a 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si attesta al 4,4%.

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