L'intervento

Lagarde avverte le banche: “Attenzione a cedere i bond, forte rischio svalutazione”

La presidente della Bce è intervenuta nel corso del Comitato Europeo per il Rischio Sistemico sottolineando la solidità delle banche europee, ma ha messo in guardia da possibili rischi che possono riemergere

di Antonio Cardarelli 16 Novembre 2023 14:44

financialounge -  banche europee BCE Christine Lagarde mercati
Il peggio, per ora, sembra essere alle spalle, ma attenzione alla tentazione di liberarsi di obbligazioni per raccogliere liquidità. Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, è intervenuta al Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (Esrb) di Francoforte per fare il punto sullo stato di salute del sistema finanziario europeo.

EVITATO LO SCENARIO PEGGIORE


I gravi rischi sistemici di cui la stessa Lagarde aveva parlato un anno fa, in piena crisi energetica, sembrano superati. "Fino ad oggi - ha sottolineato Lagarde - il sistema finanziario europeo ha evitato che si verificasse lo scenario peggiore, ovvero il materializzarsi contemporaneamente di gravi rischi sistemici. Ma i politici devono rimanere proattivi e attenti ai rischi per la stabilità finanziaria man mano che si presentano". "Un anno fa avevamo avvertito che un deterioramento dell'economia avrebbe potuto minacciare la qualità degli attivi e la redditività degli istituti di credito. Invece le banche dell'Ue beneficiano ora di livelli di redditività più elevati rispetto a qualsiasi altro momento dell'ultimo decennio", ha proseguito.

RISCHI ANCORA PRESENTI PER LE BANCHE


"I prestiti in sofferenza rimangono bassi, sostenuti da livelli occupazionali stabili - ha proseguito Lagarde - E i mercati immobiliari residenziali, un'esposizione chiave per le banche, hanno subito un rallentamento, ma finora in modo ordinato". Tuttavia, la stessa presidente della Bce ha invitato tutte le istituzioni finanziarie “a continuare ad agire per evitare che questi rischi si materializzino nel medio termine" perché la redditività delle banche sarà influenzata negativamente dall'aumento dei costi di finanziamento, che riflette tassi ufficiali più elevati, e da volumi di prestito molto più bassi”. "Inoltre, la combinazione duratura di bassa crescita e costi più elevati del servizio del debito continuerà a mettere a dura prova le famiglie e le imprese vulnerabili, il che potrebbe comportare un aumento dei crediti deteriorati", ha concluso Lagarde nel corso della settima edizione del Comitato Europeo per il Rischio Sistemico.

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