Il punto
BlueBay: ecco lo scenario economico in Argentina dopo la vittoria di Milei
Graham Stock, Senior EM Sovereign Strategist, RBC BlueBay, analizza le prossime sfide che il nuovo presidente argentino dovrà affrontare
di Antonio Cardarelli 20 Novembre 2023 14:56
La vittoria di Javier Milei nelle presidenziali argentine è stata più larga del previsto. Il candidato di destra ha trionfato con il 55,7% dei voti contro il 44,3% di Sergio Massa, che ha ammesso la sconfitta ancora prima dell’arrivo dei risultati ufficiali.
Graham Stock, Senior EM Sovereign Strategist, RBC BlueBay, analizza a caldo le implicazioni della vittoria di Milei per il future dell’economia argentina. L’esperto di RBC BlueBay parte dal discorso celebrativo di Milei, che a differenza dei comizi pre-elettorali è stato “misurato e ha dato pochi indizi sulle sue prossime mosse”. Milei ha ribadito la sua identità di liberale e libertario, “ma non ha specificato alcuna nomina o politica”. I ringraziamenti all’ex ex presidente Mauricio Macri e alla candidata sconfitta di Juntos por el Cambio, Patricia Bullrich, secondo Stock sono significativi perché mantengono viva la speranza che il suo governo contenga tecnocrati esperti provenienti dall'opposizione e che sia in grado di costruire una maggioranza operativa al Congresso per portare avanti il suo programma legislativo.
“Il programma legislativo deve dare priorità al risanamento dei conti pubblici. In assenza di fonti di finanziamento interne o esterne, l'attuale governo ha fatto ricorso alla stampa di denaro per finanziare i deficit di bilancio, alimentando a sua volta un'inflazione che ha raggiunto il 143% annuo a ottobre e che è destinata a salire ulteriormente con l'abolizione dei controlli sui prezzi e la svalutazione del tasso di cambio ufficiale”, commenta Stock. Ma per generare un avanzo primario nel 2024 saranno necessari tagli ai sussidi energetici e una tempestiva deindicizzazione della spesa previdenziale, in modo che le entrate continuino a superare le spese mentre l'inflazione sale, per poi rompere il legame quando l'inflazione inizierà a diminuire in modo tale da ottenere un calo reale delle spese.
Secondo Stock, Milei avrà bisogno di una buona dose di fortuna per gestire “un cambiamento che sarà percepito dagli argentini come un trauma a breve termine per un guadagno incerto a lungo termine”. Tuttavia, le piogge in arrivo dovrebbero annullare gli effetti della siccità. Inoltre, altra notizia positiva per il neo presidente, la promessa del giacimento di shale gas di Vaca Muerta si sta finalmente concretizzando, con il gas che è stato convogliato a Buenos Aires per la prima volta quest'anno e con buone prospettive di esportazione verso il Brasile entro il 2025. “Siamo consapevoli delle difficoltà di gestione del governo che Milei dovrà affrontare e dei molteplici squilibri economici che erediterà. È comunque chiaro che gli argentini hanno votato per il cambiamento e siamo quindi cautamente ottimisti sul fatto che ci aspettano tempi più luminosi”, conclude Stock.
IL DISCORSO CELEBRATIVO
Graham Stock, Senior EM Sovereign Strategist, RBC BlueBay, analizza a caldo le implicazioni della vittoria di Milei per il future dell’economia argentina. L’esperto di RBC BlueBay parte dal discorso celebrativo di Milei, che a differenza dei comizi pre-elettorali è stato “misurato e ha dato pochi indizi sulle sue prossime mosse”. Milei ha ribadito la sua identità di liberale e libertario, “ma non ha specificato alcuna nomina o politica”. I ringraziamenti all’ex ex presidente Mauricio Macri e alla candidata sconfitta di Juntos por el Cambio, Patricia Bullrich, secondo Stock sono significativi perché mantengono viva la speranza che il suo governo contenga tecnocrati esperti provenienti dall'opposizione e che sia in grado di costruire una maggioranza operativa al Congresso per portare avanti il suo programma legislativo.
FORTI TAGLI IN ARRIVO
“Il programma legislativo deve dare priorità al risanamento dei conti pubblici. In assenza di fonti di finanziamento interne o esterne, l'attuale governo ha fatto ricorso alla stampa di denaro per finanziare i deficit di bilancio, alimentando a sua volta un'inflazione che ha raggiunto il 143% annuo a ottobre e che è destinata a salire ulteriormente con l'abolizione dei controlli sui prezzi e la svalutazione del tasso di cambio ufficiale”, commenta Stock. Ma per generare un avanzo primario nel 2024 saranno necessari tagli ai sussidi energetici e una tempestiva deindicizzazione della spesa previdenziale, in modo che le entrate continuino a superare le spese mentre l'inflazione sale, per poi rompere il legame quando l'inflazione inizierà a diminuire in modo tale da ottenere un calo reale delle spese.
SPERANZE DA CLIMA E GAS
Secondo Stock, Milei avrà bisogno di una buona dose di fortuna per gestire “un cambiamento che sarà percepito dagli argentini come un trauma a breve termine per un guadagno incerto a lungo termine”. Tuttavia, le piogge in arrivo dovrebbero annullare gli effetti della siccità. Inoltre, altra notizia positiva per il neo presidente, la promessa del giacimento di shale gas di Vaca Muerta si sta finalmente concretizzando, con il gas che è stato convogliato a Buenos Aires per la prima volta quest'anno e con buone prospettive di esportazione verso il Brasile entro il 2025. “Siamo consapevoli delle difficoltà di gestione del governo che Milei dovrà affrontare e dei molteplici squilibri economici che erediterà. È comunque chiaro che gli argentini hanno votato per il cambiamento e siamo quindi cautamente ottimisti sul fatto che ci aspettano tempi più luminosi”, conclude Stock.