Finanziamenti Ue

Bruxelles approva il Pnrr modificato dell’Italia

Via libera della Commissione Ue alla revisione del Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia. La premier Meloni: “Altri 21 miliardi per la crescita, in pratica una seconda manovra economica”

di Fabrizio Arnhold 24 Novembre 2023 17:34

financialounge -  economia finanziamenti europei Pnrr Unione europea
La Commissione europea ha dato il via libera al piano modificato per la ripresa e la resilienza dell’Italia, che comprende un capitolo REPowerEU. Il piano vale ora 194,4 miliardi di euro, 122,6 miliardi di euro di prestiti e 71,8 miliardi di euro di sovvenzioni, e copre 66 riforme, sette in più rispetto al piano originale, e 150 investimenti.

CINQUE NUOVE RIFORME


Il capitolo REPowerEU dell’Italia consiste in cinque nuove riforme, cinque investimenti potenziati basati su misure esistenti e 12 nuovi investimenti per realizzare gli obiettivi del piano REPowerEU di rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030. “Le misure previste dal capitolo REPowerEU si concentrano sul rafforzamento della trasmissione della distribuzione di energia elettrica e reti di distribuzione, sicurezza energetica e accelerazione della produzione di energia rinnovabile”, spiega la Commissione Ue.

145 MISURE NUOVE O MODIFICATE


Il Pnrr rivisto prevede 145 misure nuove o modificate. Queste misure mirano a rafforzare le riforme chiave in settori quali la giustizia, gli appalti pubblici e il diritto della concorrenza. Una serie di investimenti nuovi o potenziati mirano a promuovere la competitività e la resilienza dell’Italia, nonché a promuovere la transizione green e digitale. Le modifiche chieste dall’Italia si basano sulla necessità di tenere conto di “circostanze oggettive” che ostacolano la realizzazione di alcuni investimenti, anche anche a causa dell’elevata inflazione.

MELONI: ALTRI 21 MILIARDI PER LA CRESCITA


Soddisfatta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Il governo mette a disposizione della crescita economica italiana altri 21 miliardi di euro, in pratica una seconda manovra economica in gran parte destinata allo sviluppo e alla competitività del tessuto produttivo italiano - ha commentato la premier -. Abbiamo lavorato a una legge di Bilancio consapevoli che parallelamente stavamo trattando con la Commissione europea la revisione del Pnrr".

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