L'anniversario
Duecento anni fa nasceva la Cariplo
Intesa Sanpaolo si forma proprio dall’unione prima con Cariplo e poi con la Banca commerciale italiana. Il presidente di Intesa Giovanni Bazoli: “Siamo impegnati a mantenere l’eredità non solo economica ma anche civile e spirituale”
di Fabrizio Arnhold 29 Novembre 2023 11:30
La Cassa di risparmio delle province lombarde è nata nel 1823 e oggi Cariplo compie 200 anni. “Le date segnano un momento importante perché rappresentano una riflessione sulla storia. In questo caso è la storia di una istituzione che nasce 200 anni fa per consentire alla nostra società una ripresa dopo un periodo di carestia”, ha commentato il presidente della Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone. “Una società che ha trovato la forza e la capacità di reagire, creando una rete di sostegno che nasce proprio nella storia di Cariplo”.
“Da questa rete di sostegno - ha aggiunto Azzone - abbiamo avuto un accompagnamento continuo allo sviluppo di questa società creando una grande banca e una fondazione di origine bancaria che credo continuino a fare il bene e gli interessi di questa comunità”. Oggi, ha proseguito Azzone, “Fondazione Cariplo da sola mette sul territorio oltre 150 milioni di attività filantropiche ogni anno”.
L’impegno di Fondazione Cariplo agisce su due livelli, da un lato sulle emergenze immediate e dall’altro cercando di sviluppare risorse in modo da evitare che si creino nuove emergenze in futuro. “Il nostro compito - ha proseguito Azzone - è quello di fare in modo che in presenza di un quadro negativo noi possiamo intervenire con le nostre risorse in situazioni di crisi, anche con le riserve che abbiamo a disposizione. E se l'economia riprende a crescere sarà nostro compito di sostenere questo volano con i nostri investimenti”.
“Cadono quest'anno due ricorrenze che sono diverse, ma che vanno accomunate perché consentono di ricordare il ruolo fondamentale, che nella storia dell'attuale Intesa Sanpaolo hanno avuto le unioni, prima con la Cariplo e poi con la Banca commerciale italiana”, ha dichiarato il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, facendo riferimento ai 200 anni della Cariplo e ai 50 anni dalla morte di Raffaele Mattioli. "In Intesa Sanpaolo riteniamo di avere raccolto l'eredità non solo di ordine aziendale, economico, ma anche di ordine ideale che entrambi questi istituti di credito hanno avuto nella storia del credito italiano, in particolare operando qui nel mondo milanese ma diventando banche al vertice del sistema. Ci riteniamo non solo eredi, ma impegnati a mantenere questa eredità, che ci tengo a ripetere non è soltanto di ordine economico, ma di ordine civile e spirituale”, ha concluso.
Foto crediti: Di Arbalete - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=39978763
LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
“Da questa rete di sostegno - ha aggiunto Azzone - abbiamo avuto un accompagnamento continuo allo sviluppo di questa società creando una grande banca e una fondazione di origine bancaria che credo continuino a fare il bene e gli interessi di questa comunità”. Oggi, ha proseguito Azzone, “Fondazione Cariplo da sola mette sul territorio oltre 150 milioni di attività filantropiche ogni anno”.
SFORZO CONTRO LE EMERGENZE
L’impegno di Fondazione Cariplo agisce su due livelli, da un lato sulle emergenze immediate e dall’altro cercando di sviluppare risorse in modo da evitare che si creino nuove emergenze in futuro. “Il nostro compito - ha proseguito Azzone - è quello di fare in modo che in presenza di un quadro negativo noi possiamo intervenire con le nostre risorse in situazioni di crisi, anche con le riserve che abbiamo a disposizione. E se l'economia riprende a crescere sarà nostro compito di sostenere questo volano con i nostri investimenti”.
DUE RICORRENZE IMPORTANTI
“Cadono quest'anno due ricorrenze che sono diverse, ma che vanno accomunate perché consentono di ricordare il ruolo fondamentale, che nella storia dell'attuale Intesa Sanpaolo hanno avuto le unioni, prima con la Cariplo e poi con la Banca commerciale italiana”, ha dichiarato il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, facendo riferimento ai 200 anni della Cariplo e ai 50 anni dalla morte di Raffaele Mattioli. "In Intesa Sanpaolo riteniamo di avere raccolto l'eredità non solo di ordine aziendale, economico, ma anche di ordine ideale che entrambi questi istituti di credito hanno avuto nella storia del credito italiano, in particolare operando qui nel mondo milanese ma diventando banche al vertice del sistema. Ci riteniamo non solo eredi, ma impegnati a mantenere questa eredità, che ci tengo a ripetere non è soltanto di ordine economico, ma di ordine civile e spirituale”, ha concluso.
Foto crediti: Di Arbalete - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=39978763
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