La decisione
Primo importante risultato per COP28: via libera al fondo per compensare i danni climatici
I delegati hanno definito i contorni operativi del fondo ideato per sostenere i Paesi vulnerabili colpiti dai cambiamenti climatici
di Antonio Cardarelli 30 Novembre 2023 16:33
Comincia con il piede giusto la COP28 di Dubai. Nel giorno dell’apertura è stato approvato il fondo per compensare le perdite e i danni climatici nei paesi vulnerabili. Si tratta di un punto molto attesa per la Conferenza delle parti, la cui approvazione non era data per certa. Quindi, COP28 apre i battenti con un primo importante risultato concreto.
I Paesi partecipanti hanno dato il via libera alla creazione del fondo destinato a finanziare le “perdite e i danni” climatici nei Paesi più poveri e vulnerabili, parallelamente ai negoziati sui combustibili fossili. Una decisione storica, accolta da una standing ovation da parte dei delegati, che attua il principale risultato della COP27 che si è tenuta in Egitto lo scorso anno.
In quell’occasione il fondo era stato approvato in linea di principio ma i contorni, oggetto di dibattito, non erano ancora stati definiti. "Mi congratulo con le parti per questa decisione storica. È un segnale positivo per il mondo e per il nostro lavoro - ha dichiarato Sultan Al Jaber, presidente degli Emirati per COP28 - Abbiamo fatto la storia oggi la velocità con cui lo abbiamo fatto è senza precedenti".
Domani, primo dicembre, è in programma il segmento di alto livello di COP28 che durerà fino a sabato. Poi i negoziati proseguiranno, a livello ministeriale, fino al 12 dicembre. Non ci sarà Joe Biden con gli Stati Uniti rappresentati da John Kerry e ha dovuto rinunciare, per motivi di salute che hanno ostacolato il suo viaggio fino a Dubai, Papa Francesco. È invece atterrata a Dubai Giorgia Meloni, che nel corso della COP28 terrà tre interventi pubblici, tra cui quello all’evento “Transforming Food Systems in the face of Climate Change”, durante il quale verrà adottata, con l'adesione dell'Italia, la “Emirates Declaration on Sustainable Agriculture, Resilient Food Systems, and Climate Action”.
Photo by COP28 / Christopher Pike
VIA LIBERA AL FONDO
I Paesi partecipanti hanno dato il via libera alla creazione del fondo destinato a finanziare le “perdite e i danni” climatici nei Paesi più poveri e vulnerabili, parallelamente ai negoziati sui combustibili fossili. Una decisione storica, accolta da una standing ovation da parte dei delegati, che attua il principale risultato della COP27 che si è tenuta in Egitto lo scorso anno.
SEGUITO CONCRETO ALLA COP27
In quell’occasione il fondo era stato approvato in linea di principio ma i contorni, oggetto di dibattito, non erano ancora stati definiti. "Mi congratulo con le parti per questa decisione storica. È un segnale positivo per il mondo e per il nostro lavoro - ha dichiarato Sultan Al Jaber, presidente degli Emirati per COP28 - Abbiamo fatto la storia oggi la velocità con cui lo abbiamo fatto è senza precedenti".
MELONI ATTERRATA A DUBAI
Domani, primo dicembre, è in programma il segmento di alto livello di COP28 che durerà fino a sabato. Poi i negoziati proseguiranno, a livello ministeriale, fino al 12 dicembre. Non ci sarà Joe Biden con gli Stati Uniti rappresentati da John Kerry e ha dovuto rinunciare, per motivi di salute che hanno ostacolato il suo viaggio fino a Dubai, Papa Francesco. È invece atterrata a Dubai Giorgia Meloni, che nel corso della COP28 terrà tre interventi pubblici, tra cui quello all’evento “Transforming Food Systems in the face of Climate Change”, durante il quale verrà adottata, con l'adesione dell'Italia, la “Emirates Declaration on Sustainable Agriculture, Resilient Food Systems, and Climate Action”.
Photo by COP28 / Christopher Pike
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