Settore in crescita

Pictet AM: ecco le cinque ragioni per investire nella rivoluzione della robotica

Il Senior Investment Manager Peter Lingen, , indica i temi chiave che spingeranno il settore nei prossimi anni: re-shoring e near-shoring, robot industriali, software di efficientamento, IA e calcolo, guida autonoma

di Stefano Caratelli 6 Dicembre 2023 16:00

financialounge -  Next Peter Lingen Pictet Asset Management robotica
Il progresso tecnologico sta aprendo la strada allo sviluppo e all'adozione di una nuova generazione di macchine sofisticatissime, mentre la carenza di manodopera, l'invecchiamento e il calo di produttività alimentano la domanda di automazione. Per gli investitori si creano opportunità molto interessanti, sostenute da forti tendenze di crescita secolare e che vanno ben oltre gli stessi robot stessi. Sono cinque sono i temi chiave che spingeranno il settore nei prossimi anni: re-shoring e near-shoring, robot industriali, software di efficientamento, IA e calcolo, guida autonoma.

MERCATO DEI SOFTWARE INDUSTRIALI A 250 MILIARDI DI DOLLARI


E’ l’indicazione di Pictet Asset Management in un commento di Peter Lingen, Senior Investment Manager, che riprende le previsioni secondo cui il mercato globale dei robot raggiungerà i 6,8 miliardi di dollari nel 2029, con un tasso di crescita annuo composito di circa il 34%. Pictet AM prevede che la forte carenza di manodopera, l'inflazione salariale, i progressi tecnologici e tecnologie sempre meno costose faranno crescere la domanda e prevede anche che il mercato dei software industriali potrebbe arrivare a oltre 250 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita del 15%, che dovrebbe portare a un aumento di efficienza in tutto il processo, ottimizzando l'intera catena di approvvigionamento.

ROBOTICA ENTRATA IN NUOVA FASE DI EVOLUZIONE


Lingen ricorda che 70 anni fa, veniva impiegato il primo robot industriale in una fabbrica di automobili in New Jersey, un gigantesco braccio in grado di sollevare grandi carichi, che scaricava da una pressa le parti metalliche realizzate in pressofusione. Oggi i robot non sono più confinati alle catene di montaggio, ma fanno sempre più parte della vita di tutti i giorni, ce ne sono circa 3,5 milioni in tutto il mondo e sono anche in grado di passare l'aspirapolvere in casa, consegnare la spesa e persino di giocare a tombola con le nonne. Tutti i segnali, secondo Lingen, che la robotica è entrata in una nuova fase della sua evoluzione, ancora più dinamica, creando per gli investitori opportunità molto interessanti, sostenute da trend secolari che vanno ben oltre i robot stessi.

ACCELERAZIONE DI RE-SHORING E NEAR-SHORING


Passando al primo tema chiave, l’esperto di Pictet AM sottolinea che il re-shoring e near-shoring hanno accelerato con le tensioni geopolitiche tra USA e Cina e la guerra in Ucraina in un trend che dovrebbe alimentare la domanda di robot industriali per equipaggiare i nuovi stabilimenti. I semiconduttori sono particolarmente interessati dal trend, anche perché la loro produzione è uno dei principali obiettivi del pacchetto di spesa federale USA per le infrastrutture da 550 miliardi di dollari, con incentivi simili approvati da diverse nazioni e unioni economiche.

ROBOT INDUSTRIALI SEMPRE PIU’ DIFFUSI, ANCHE NELLE PMI


Quindi i robot industriali, il cui mercato globale dovrebbe raggiungere 6,8 miliardi di dollari nel 2029 da 1,2 miliardi del 2022, sostenuto dalla forte carenza di manodopera, inflazione salariale, progressi e tecnologie sempre meno costose. I robot sono inoltre sempre più diffusi tra le PMI e i produttori di veicoli elettrici. Il terzo fattore chiave, i software di efficientamento, che dovrebbero far arrivare il mercato dei software industriali a oltre 250 miliardi di dollari entro il 2027, anche con le soluzioni cloud. Sempre più popolare anche l'utilizzo di software per aumentare la produttività dei "colletti bianchi".

IA E CALCOLO ALIMENTANO LA RICHIESTA DI SEMICONDUTTORI


Per quanto riguarda i fattori IA e calcolo, l’esperto di Pictet AM sottolinea che richiede grandi quantità di dati e potenza di elaborazione, vale a dire di semiconduttori più sofisticati, di cui sembrano essere beneficiari i produttori di processori di calcolo. Ma i modelli linguistici di grandi dimensioni richiedono anche altri tipi di chip in grado di incrementare la capacità di memoria e la larghezza di banda, che rappresentano il grosso delle vendite. Importanti per la filiera anche le aziende di automazione della progettazione elettronica come Synopsys, mentre i progressi nell'IA dovrebbero dare una spinta alle produttori di apparecchiature per semiconduttori.

LA GRANDE SPINTA DELLA GUIDA AUTONOMA


Infine, la guida autonoma. Ci vorrà ancora qualche anno prima che arrivi sul mercato di massa, ma sperimentazioni sono in corso in tutto il mondo, da San Francisco, Pechino, Shanghai a Phoenix). L'azienda del gruppo Alphabet, Waymo, ha già percorso milioni di chilometri su strada e alcuni miliardi in simulazione e da oltre un anno propone corse senza conducente a San Francisco. I veicoli autonomi sono già in parte realtà grazie a sistemi avanzati di assistenza alla guida nei più recenti modelli, e con il crescere della loro diffusione e sofisticazione, aumenterà anche la domanda di semiconduttori, nella previsione che entro il 2031 ogni auto conterrà semiconduttori per 1.550 dollari, rispetto a 665 dollari del 2021.

CRESCITA PIU’ FORTE DELL’ECONOMIA IN GENERALE


L'IA sta alimentando una nuova ondata di innovazioni, sottolinea in conclusione l’esperto di Pictet AM, rivoluzionando la robotica e le tecnologie di automazione, e si dice convinto che la robotica e l'automazione siano destinate a crescere più rapidamente dell'economia in generale, in quanto capaci di aumentare la produttività, ridurre i costi e contribuire a risolvere le sfide di carenza di manodopera in tutto il mondo. Si tratta di un'opportunità di investimento tematico molto interessante, sia in produttori di robot che nei fornitori dei vari componenti, dai semiconduttori ai software.

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