L’apertura dei mercati
Borse Ue in rialzo dopo che la Fed ha previsto tre possibili tagli dei tassi nel 2024
Avvio in deciso progresso per i principali listini del Vecchio Continente con gli investitori che oggi attendono la Bce, dopo che ieri la Fed ha lasciato invariato i tassi. In netto calo il rendimento del decennale italiano
di Fabrizio Arnhold 14 Dicembre 2023 09:12
Le Borse europee iniziano la giornata in deciso rialzo, all’indomani della decisione della Fed che ha lasciato invariati i tassi, prevedendo tre tagli nel 2024 e in attesa della Bce oggi. A Milano il Ftse Mib apre a +1,07%, il Dax di Francoforte a +1,12%, il Cac 40 a +1,42%, l’Ibex 35 di Madrid a +1,59% e il Ftse 100 di Londra a +1,68%. La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, con l’indice Nikkei a -0,73%, appesantito dal rialzo dello yen.
Ieri la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse, per la terza volta consecutiva e per la quarta volta da marzo 2022, al 5,25% - 5,5%. La banca centrale Usa ha aperto alla possibilità di fare tre tagli nel 2024, diminuendo di 75 punti base i tassi di interesse, facendo toccare nuovi massimi a Wall Street. Ieri il Dow Jones ha messo a segno una chiusura record, con un guadagno di oltre 500 punti (+1,4%) a 37.090,83, superando per la prima volta i 37mila punti e chiudendo così sopra al precedente primato, toccato nel gennaio 2022.
L’attenzione degli investitori si sposta sulla Banca centrale europea che oggi dovrebbe decidere di non ritoccare i tassi di interesse. Il mercato scommette su un taglio dei tassi nel 2024, proprio come comunicato dalla Fed. Resta da capire quando inizierannole sforbiciate, se a giungo luglio, oppure prima. In programma oggi anche la riunione della Bank of England. Il Tesoro ha collocato 6 miliardi di euro di titoli a tre anni e sette anni, con i tassi in discesa.
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Prosegue la corsa dell’euro che sale a 1,0899 dollari. Si rafforza anche il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza gennaio che scambia a 69,80 dollari al barile (+0,48%), mentre il Brent scadenza febbraio tratta a 74,69 dollari al barile, in progresso del +0,58%. Poco mosso il prezzo del gas che sale del +1,15% a 36,2 euro al megawattora. A Piazza Affari banche in coda al listino, con UniCredit che apre a -1,22%. Lo spread apre in calo a 170 punti base, con il rendimento del decennale italiano in forte calo al 3,77%.
DOW JONES SU NUOVI RECORD
Ieri la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse, per la terza volta consecutiva e per la quarta volta da marzo 2022, al 5,25% - 5,5%. La banca centrale Usa ha aperto alla possibilità di fare tre tagli nel 2024, diminuendo di 75 punti base i tassi di interesse, facendo toccare nuovi massimi a Wall Street. Ieri il Dow Jones ha messo a segno una chiusura record, con un guadagno di oltre 500 punti (+1,4%) a 37.090,83, superando per la prima volta i 37mila punti e chiudendo così sopra al precedente primato, toccato nel gennaio 2022.
OGGI ATTESA PER LA BCE
L’attenzione degli investitori si sposta sulla Banca centrale europea che oggi dovrebbe decidere di non ritoccare i tassi di interesse. Il mercato scommette su un taglio dei tassi nel 2024, proprio come comunicato dalla Fed. Resta da capire quando inizierannole sforbiciate, se a giungo luglio, oppure prima. In programma oggi anche la riunione della Bank of England. Il Tesoro ha collocato 6 miliardi di euro di titoli a tre anni e sette anni, con i tassi in discesa.
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Prosegue la corsa dell’euro che sale a 1,0899 dollari. Si rafforza anche il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza gennaio che scambia a 69,80 dollari al barile (+0,48%), mentre il Brent scadenza febbraio tratta a 74,69 dollari al barile, in progresso del +0,58%. Poco mosso il prezzo del gas che sale del +1,15% a 36,2 euro al megawattora. A Piazza Affari banche in coda al listino, con UniCredit che apre a -1,22%. Lo spread apre in calo a 170 punti base, con il rendimento del decennale italiano in forte calo al 3,77%.
