Trend di investimento

PGIM: pronti a cavalcare la grande onda dell’intelligenza artificiale

Occorre un approccio consolidato per garantire agli investitori di essere ben posizionati per selezionare la prossima generazione di innovatori nell’ambito della intelligenza artificiale generativa

di Leo Campagna 14 Dicembre 2023 16:24

financialounge -  intelligenza artificiale Jennison Associates Next PGIM
Siamo nelle fasi iniziali di un ciclo di investimenti guidati dall'intelligenza artificiale (AI) generativa che dovrebbe diffondersi nel settore tecnologico e, a cascata, nell'economia. La portata di questa trasformazione può essere straordinaria per le aziende che saranno chiamate a incorporare efficacemente l’intelligenza artificiale generativa nei loro modelli di business per competere e prosperare.

COMPRENDERE LE IMPLICAZIONI SUGLI INVESTIMENTI


Sebbene questa opportunità sia ancora nella fase iniziale, gli investitori possono iniziare a posizionarsi per sfruttarla. Ne sono convinti gli esperti di Jennison Associates (affiliata PGIM) che hanno delineato un quadro articolato per comprenderne il suo potenziale sviluppo nel tempo e le implicazioni sugli investimenti.

APPARECCHIATURE SEMI CAP/SOFTWARE EDA


Per esempio, il crescente utilizzo dei chips ha stimolato la domanda per le aziende produttrici semi-cap (semiconductor capital companies) che creano l'hardware sofisticato necessario per produrre chip. In parallelo, le aziende di automazione della progettazione elettronica (EDA) scrivono il software che rende i semiconduttori più efficienti ed efficaci per attività personalizzate. L'importanza di questo software è cresciuta a mano a mano che i chip diventano più piccoli, più complicati e richiedono una grande efficienza energetica.

SEMICONDUTTORI


“Riteniamo che uno dei modi più tangibili per investire nell’intelligenza artificiale generativa oggi sia attraverso i semiconduttori e le infrastrutture necessarie per supportare la formazione dei modelli di intelligenza artificiale e l’esecuzione di applicazioni abilitate all’intelligenza artificiale su scala. Le unità di elaborazione grafica (GPU) rappresentano la tecnologia principale, combinando semiconduttori all'avanguardia e software personalizzato per elaborare più calcoli contemporaneamente” fanno sapere i manager di Jennison.

FORNITORI/HYPERSCALER DI CLOUD COMPUTING


Intanto, l’ondata di intelligenza artificiale coinvolge anche i fornitori hyperscaler, che forniscono infrastrutture di cloud computing. Beneficeranno della crescente domanda di intelligenza artificiale generativa da parte di aziende di medie e piccole dimensioni, che non possono permettersi di costruire, addestrare e gestire i propri modelli. “I modelli fondamentali (o modelli di base) riguardano machine learning di grandi dimensioni addestrati su estesi set di dati con conteggi di parametri che spesso ammontano a decine di miliardi. Sono “fondamentali” perché possono essere adattati a un’ampia varietà di compiti/funzioni come l’istruzione, la creazione di immagini e la codifica” spiegano i professionisti di Jennison.

SOFTWARE INFRASTRUTTURALE


Il software dell'infrastruttura, dal canto suo, include gli strumenti e i sistemi di gestione dei dati che gli sviluppatori di software utilizzano per creare le proprie applicazioni di intelligenza artificiale generativa. “Le aziende in questo ambito forniscono l’“impianto tecnologico di trasmissione” che consente alle imprese di eseguire applicazioni e servizi, permettendo loro di sfruttare le funzioni di intelligenza artificiale generativa e ottenere informazioni approfondite sui propri dati” spiegano gli esperti di Jennison.

UTENTE FINALE


Infine, ma non certo per rilevanza, le applicazioni di successo dell’intelligenza artificiale renderanno l’utente finale più produttivo. Una dinamica che tenderà a spingere la domanda di IA generativa e delle infrastrutture che la rendono possibile, completando un circolo virtuoso e alimentando continuamente l’onda di AI.

UNA TRASFORMAZIONE STORICA, UN’OPPORTUNITÀ STORICA


Gli investitori dovrebbero ricordare l’ultima volta in cui la tecnologia ha suscitato tale interesse: gli anni ’90. Allora il boom tecnologico portò un forte impulso alle nuove imprese ma c’è voluto del tempo prima che emergessero i veri vincitori con modelli di business sostenibili, mentre i mercati hanno subito un’inversione prima che la promessa della rivoluzione tecnologica si materializzasse.

UNA POSIZIONE PRIVILEGIATA


“Il nostro obiettivo è essere presenti quando ciò accadrà. In questa fase, è difficile identificare le aziende che svilupperanno la prossima generazione di applicazioni di intelligenza artificiale generativa per gli utenti finali. Ma il nostro approccio agli investimenti growth da oltre cinquant'anni è basato sui fondamentali e ci garantisce una posizione privilegiata per selezionare la prossima generazione di innovatori” concludono i manager di Jennison.

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