L'apertura dei mercati

Borse prudenti, task force Usa a protezione del traffico commerciale nel Mar Rosso

Dopo gli attacchi dei ribelli yemeniti arriva la risposta degli Stati Uniti, che lanciano una missione che vede anche la partecipazione italiana. Bank of Japan lascia invariati i tassi e la Borsa di Tokyo sale

di Antonio Cardarelli 19 Dicembre 2023 09:19

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza con il segno più per i listini europei. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,2% mentre lo spread apre stabile a 168 punti base. In rialzo anche le Borse di Francoforte e Parigi.

TASK FORCE USA NEL MAR ROSSO


Prosegue la corsa di Wall Street, sempre più in fiducia in vista dei possibili tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Nella seduta di ieri l’S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,45% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,62%. A spingere l’indice principale sono stati soprattutto i titoli energetici dopo le tensioni nel Mar Rosso a causa degli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi (sostenuti dall’Iran). Gli Usa hanno lanciato una task force a protezione del traffico commerciale nell’area, che coinvolge la tratta che passa dal Canale di Suez. Anche l’Italia farà parte della missione.

VILLEROY: BCE TAGLIERÀ I TASSI NEL 2024


Anche in Europa cresce l’attesa per le mosse della banca centrale. Intervistato da radio France Inter, il governatore della Banca di Francia e membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea Francois Villeroy de Galhau ha detto che il percorso di riduzione dei tassi di interesse dovrebbe partire nel 2024. Sui mercati azionari attenzione concentrata sull’offerta di fusione presentata da Iliad a Vodafone per le attività italiane. Ieri il titolo Vodafone ha chiuso in rialzo del 3,8% a Londra e ora si attende una risposta alla proposta, dopo la nota con la quale Vodafone ha parlato genericamente di “possibilità di esplorare l’ipotesi di una fusione”.

BANK OF JAPAN NON MODIFICA LA POLITICA MONETARIA


Banche centrali protagoniste anche in Asia e in particolare in Giappone, dove la Bank of Japan ha deciso di mantenere inalterata la sua strategia di politica monetaria espansiva. Una scelta che ha avuto un impatto positivo sul mercato azionario di Tokyo (Nikkei +1,41%) e sul mercato valutario, dove lo yen ha perso terreno nei confronti del dollaro, a beneficio dei titoli del listino più orientati all'export.

DOLLARO ANCORA DEBOLE


Sul mercato valutario prosegue la debolezza del biglietto verde, con l'euro che sfiora ancora la soglia di 1,1 dollari e scambia a 1,0939 (da 1,0922 dollari ieri in chiusura), mentre il rapporto euro/yen sale a 157 (156,17 al closing di venerdì). Il prezzo del petrolio al momento viaggia intorno alla parità, dopo il rally di ieri, mentre il gas è in calo sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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