Reddito fisso
Obbligazioni: come trarre vantaggio dalla volatilità macro e dei mercati
RBC BlueBay, in un’analisi di David Horsburgh, sottolinea l’importanza dei fattori macro, gli investitori con mandato non vincolato e solida ricerca bottom-up trarranno vantaggio dal nuovo regime
di Stefano Caratelli 21 Dicembre 2023 16:16
I fattori macroeconomici hanno una grande influenza su molte classi d’investimento. Mentre le banche centrali puntano a riprendere il controllo dell'inflazione, la globalizzazione è sotto pressione e l'interazione tra valute, tassi e politiche economiche si è accentuata. I cicli correlati all’assunzione e all’avversione al rischio, e le fluttuazioni dei rendimenti, si sono compressi e diventati più violenti. È un mondo che offre parecchi obiettivi per chi si assume rischio a livello macro, ma richiede una mentalità diversa rispetto ai cicli precedenti. Sebbene sia presente un mix di opportunità tattiche e strategiche, in questo contesto è importante attendere che i prezzi si dislochino, consentendo alle valutazioni di toccare livelli elevati, prima di assumere un rischio attivo. È un momento in cui reagire alle mosse del mercato può garantire risultati positivi.
Lo evidenzia un commento sull’importanza e l’impatto dei fattori macro sugli investimenti nel reddito fisso, a cura di David Horsburgh, Head of Client Solutions, Business Development, di RBC BlueBay. Il posizionamento di avversione al rischio può essere spiegato in parte dal modo in cui la relativa calma dei mesi estivi è stata sconvolta a settembre e ottobre, a fronte di una volatilità molto più accentuata nel reddito fisso e nei cambi. In seguito, i rendimenti sono tornati a registrare un rally nel tratto lungo, sulla scorta di dati diversi, riflettendo un giudizio, secondo cui le condizioni finanziarie si sono inasprite e che sono presenti dati più convincenti sull'inflazione e messaggi concilianti delle banche centrali.
Quando i tassi raggiungono il picco, la direzione dei rendimenti è al ribasso, ma il percorso per arrivarci sarà tortuoso, secondo l’esperto di RBC BlueBay. Ciò trova sostegno nel fatto che, sebbene l'inflazione sia scesa, la spinta finale per riportarla al target troverà probabilmente difficoltà e si protrarrà a lungo. Per ora le banche centrali staranno in pausa, in attesa di vedere se l'effetto delle politiche monetarie inizierà a riflettersi nei dati. Sussiste sempre lo spettro di ulteriori rialzi in futuro, e i mercati continueranno a registrare oscillazioni in presenza di nuove notizie.Alla base della recente volatilità del reddito fisso sono presenti un rialzo dei rendimenti e il ritorno del premio a termine nelle curve dei rendimenti dei titoli sovrani.
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Di recente, questi rendimenti hanno registrato un rally, ma le banche centrali continueranno a farsi guidare dai dati, lasciando spazio a un'ulteriore volatilità e a oscillazioni dei prezzi man mano che ci avviciniamo al 2024. Le aspettative di tagli dei tassi sono scontate e sussiste un margine per delle delusioni in questo senso, avverte Horsburgh, aggiungendo che, pur rappresentando una sfida per l'asset allocation strategica, il quadro macroeconomico ha creato un ambiente solido per le strategie macro e i fondi attivi più dinamici.
La volatilità è elevata, sospinta dai tassi di cambio e dalle obbligazioni sovrane, oltre che da un panorama geopolitico in continua evoluzione. Se a ciò si aggiunge un approccio ancora disomogeneo alla politica fiscale e monetaria a fronte di un'elezione combattuta in USA, secondo l’esperto di RBC BlueBay è facile che questa volatilità macroeconomica si protragga fino al 2024.
In conclusione, Horsburgh sottolinea che gli investitori con un mandato non vincolato e una solida ricerca e analisi di tipo bottom-up trarranno vantaggio da questo regime. I rendimenti sottostanti della liquidità sono interessanti, aggiunge l’esperto di RBC BlueBay, ma la dispersione dei prezzi e la volatilità sono favorevoli per la generazione di alfa.
LA SPIEGAZIONE DELL’AVVERSIONE AL RISCHIO
Lo evidenzia un commento sull’importanza e l’impatto dei fattori macro sugli investimenti nel reddito fisso, a cura di David Horsburgh, Head of Client Solutions, Business Development, di RBC BlueBay. Il posizionamento di avversione al rischio può essere spiegato in parte dal modo in cui la relativa calma dei mesi estivi è stata sconvolta a settembre e ottobre, a fronte di una volatilità molto più accentuata nel reddito fisso e nei cambi. In seguito, i rendimenti sono tornati a registrare un rally nel tratto lungo, sulla scorta di dati diversi, riflettendo un giudizio, secondo cui le condizioni finanziarie si sono inasprite e che sono presenti dati più convincenti sull'inflazione e messaggi concilianti delle banche centrali.
BANCHE CENTRALI E DIREZIONE DEI TASSI
Quando i tassi raggiungono il picco, la direzione dei rendimenti è al ribasso, ma il percorso per arrivarci sarà tortuoso, secondo l’esperto di RBC BlueBay. Ciò trova sostegno nel fatto che, sebbene l'inflazione sia scesa, la spinta finale per riportarla al target troverà probabilmente difficoltà e si protrarrà a lungo. Per ora le banche centrali staranno in pausa, in attesa di vedere se l'effetto delle politiche monetarie inizierà a riflettersi nei dati. Sussiste sempre lo spettro di ulteriori rialzi in futuro, e i mercati continueranno a registrare oscillazioni in presenza di nuove notizie.Alla base della recente volatilità del reddito fisso sono presenti un rialzo dei rendimenti e il ritorno del premio a termine nelle curve dei rendimenti dei titoli sovrani.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAI DATI CONTINUANO A GUIDARE LE POLITICHE
Di recente, questi rendimenti hanno registrato un rally, ma le banche centrali continueranno a farsi guidare dai dati, lasciando spazio a un'ulteriore volatilità e a oscillazioni dei prezzi man mano che ci avviciniamo al 2024. Le aspettative di tagli dei tassi sono scontate e sussiste un margine per delle delusioni in questo senso, avverte Horsburgh, aggiungendo che, pur rappresentando una sfida per l'asset allocation strategica, il quadro macroeconomico ha creato un ambiente solido per le strategie macro e i fondi attivi più dinamici.
VOLATILITÀ ELEVATA SPINTA ANCHE DAL QUADRO GEOPOLITICO
La volatilità è elevata, sospinta dai tassi di cambio e dalle obbligazioni sovrane, oltre che da un panorama geopolitico in continua evoluzione. Se a ciò si aggiunge un approccio ancora disomogeneo alla politica fiscale e monetaria a fronte di un'elezione combattuta in USA, secondo l’esperto di RBC BlueBay è facile che questa volatilità macroeconomica si protragga fino al 2024.
CHI TRAE VANTAGGIO DAL NUOVO REGIME
In conclusione, Horsburgh sottolinea che gli investitori con un mandato non vincolato e una solida ricerca e analisi di tipo bottom-up trarranno vantaggio da questo regime. I rendimenti sottostanti della liquidità sono interessanti, aggiunge l’esperto di RBC BlueBay, ma la dispersione dei prezzi e la volatilità sono favorevoli per la generazione di alfa.
