Lo scenario

Capital Group: nel 2024 azionario trainato dagli utili, ma è ora di diversificare

L’economista Jared Franz sottolinea che una forte ripresa degli utili potrebbe rappresentare il vento in poppa per le quotazioni azionarie, avverte di evitare concentrazioni eccessive guardando oltre gli USA

di Stefano Caratelli 26 Dicembre 2023 09:25

financialounge -  Capital Group Jared Franz mercati mercato azionario
Dalle economie continuano ad arrivare segnali contrastanti, ma per l’azionario uno dei parametri più importanti è rappresentato dagli utili societari. Gli analisti di Wall Street prevedono che quelli dello S&P 500 aumenteranno di quasi il 12% nel 2024, che si aggiunge a un aumento del 6,1% nei Mercati Sviluppati non USA e un robusto +18% in quelli Emergenti. E’ logico aspettarsi una ripresa degli utili nel 2024, ma esistono diversi rischi che potrebbero innescare revisioni sostanziali, tra cui il rallentamento dei consumi, la contrazione della crescita in Europa e Cina e l'escalation del rischio geopolitico per le guerre in Ucraina e in Israele.

UTILI SOCIETARI IN CRESCITA, MA NON A DUE CIFRE


Per questo Capital Group, nelle sue prospettive per il mercato azionario nel 2024 a cura dell’Economista Jared Franz, sottolinea che è ora di diversificare. Franz non crede che sarà un anno terribile per gli utili, ma ritiene più probabile una crescita del 6-8% in USA e potenzialmente più elevata in alcuni Mercati Emergenti. Gli investitori potrebbero guardare ai leader del 2023, le mega cap USA che guidano la rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale, come a una continua fonte di forza nel 2024, quando le applicazioni si diffonderanno a tutta l'economia, stimolando potenzialmente un'ulteriore crescita degli utili.

LA FORZA DEI MAGNIFICI 7 NELLO S&P 500


Ma, prosegue l’esperto di Capital Group, gli investitori forse non sanno è che lo S&P 500 è più concentrato di quanto non fosse al culmine dell'era delle dot-com. A settembre 5 big rappresentavano il 24% della capitalizzazione, a fronte di una ponderazione del 19% per le prime 5 a marzo 2000. E per quanto riguarda i guadagni di mercato, solo 7 società - Apple, Meta, Microsoft, Nvidia, Amazon, Alphabet e Tesla - hanno contribuito per un incredibile 130% al rendimento totale nei primi 10 mesi del 2023, e senza i "Magnifici sette" l'S&P 500 avrebbe incassato un ribasso.

NON CONCENTRARSI TROPPO SULLE BIGH TECH


Franz sottolinea che molti di questi leader tecnologici potrebbero anche continuare ad essere buoni investimenti a lungo termine, ma crede che gli investitori non debbano concentrare così tanto il portafoglio e, considerata l’incertezza economica che sicuramente caratterizzerà anche il 2024, ritiene che la diversificazione sia più che mai essenziale. Ciò non significa che qualsiasi forma di diversificazione andrà a beneficio degli investitori. Ci sono molti pesci nel mare e il lavoro dei gestori attivi come Capital Group attivi è identificare le società che potrebbero rientrare nelle prossime ondate di leader di mercato.

L'INNOVAZIONE EUROPEA


I giganti tech USA non hanno il monopolio dell'innovazione, l'Europa ospita realtà pionieristiche all'avanguardia in ambito sanitario, aerospaziale e altri settori. Franz cita AstraZeneca, sviluppatore britannico-svedese di vaccini contro il Covid e produttore del trattamento contro il tumore al polmone Tagrisso, che ha investito in modo massiccio in ricerca e sviluppo. Anche i viaggi aerei sono un settore in crescita secolare in molti Paesi e con i requisiti di emissione più rigorosi imposti in tutto il mondo l'innovazione sarà fondamentale anche per l’aerospaziale come nel caso di Safran, principale produttore mondiale di motori per velivoli a fusoliera stretta, che sta sviluppando in partnership con General Electric motori in grado di ridurre le emissioni del 20%.

OPPORTUNITA’ IN INDIA, INDONESIA E MESSICO


Infine i Mercati Emergenti, dove secondo Franz è probabile che la Cina continuerà a dominare la scena, anche se si stanno facendo largo Paesi come India, Indonesia e Messico, in regioni in cui la crescita delle infrastrutture sta accelerando, i bilanci dei governi sono più solidi e i cambiamenti nella catena di fornitura stanno stimolando le economie locali. Nuove strade, insediamenti abitativi e parchi industriali hanno reso alcune zone dell'India irriconoscibili rispetto a pochi anni fa, l'Indonesia sta attirando investimenti per sviluppare la catena di fornitura dei veicoli elettrici, e il Messico sta diventando un hub di reshoring.

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