L'apertura delle Borse
Le Borse ripartono al rialzo
Avvio leggermente in positivo per i listini europei che provano a seguire la scia di Wall Street. A Piazza Affari bene i titoli petroliferi, chiusura in verde per la Borsa di Tokyo
di Antonio Cardarelli 27 Dicembre 2023 09:18
L’ultima settimana dell’anno riparte con le Borse europee che provano a seguire la scia di Wall Street e aprono poco sopra la parità. A Piazza Affari in evidenza Saipem, che guadagna oltre due punti percentuali. Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 157 punti base. Il Ftse 100 di Londra apre in rialzo dello 0,25%.
A Wall Street, nella giornata di ieri, i principali indici azionari hanno chiuso in rialzo. La prospettiva dei tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve spinge i mercati azionari verso nuovi record. Intorno alle 20 italiane è attesa la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della banca centrale americana, mentre alle 14,30 è previsto il discorso di Thomas Barkin, presidente della Fed di Richmond.
Sui mercati asiatici Tokyo segue la scia positiva di Wall Street e, approfittando della debolezza dello yen, chiude in netto rialzo con l’indice Nikkei a +1,13%. Tra i migliori titoli dell'indice spicca SoftBank Group che ha chiuso con un guadagno del 4,23% dopo aver esercitato un'opzione per ricevere azioni della società di telecomunicazioni T-Mobile US per un valore di circa 7,59 miliardi di dollari senza costi aggiuntivi. Seduta positiva, in Cina, anche per Tencent e Netease, con i due titoli che rimbalzano dopo le perdite dovute alle nuove regole imposte dal governo sul mercato dei videogiochi. La Borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,54% mentre quella di Hong Kong, a poco dalla chiusura, sfiora un guadagno del 2%.
Sul valutario, il dollaro si conferma debole e vicino ai minimi da quattro mesi contro l'euro, scambiato a 1,1047 contro il biglietto verde. Sul fronte energetico, petrolio in stand by dopo i massimi dell'ultimo mese segnati dopo gli attacchi alle navi nel Mar Rosso e mentre la guerra tra Israele e Hamas prosegue e potrebbe durare ancora dei mesi, secondo le dichiarazioni israeliane. Il Brent tratta a 81,13 dollari (+0,07) mentre il Wti scende dello 0,12% a 75,48 dollari. Gas in rialzo del 6% a 36,2 euro. Da segnalare l’oro che consolida i recenti rialzi e rimane sopra i 2.070 dollari l’oncia.
WALL STREET CONSOLIDA I RIALZI
A Wall Street, nella giornata di ieri, i principali indici azionari hanno chiuso in rialzo. La prospettiva dei tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve spinge i mercati azionari verso nuovi record. Intorno alle 20 italiane è attesa la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della banca centrale americana, mentre alle 14,30 è previsto il discorso di Thomas Barkin, presidente della Fed di Richmond.
RIMBALZANO TENCENT E NETEASE
Sui mercati asiatici Tokyo segue la scia positiva di Wall Street e, approfittando della debolezza dello yen, chiude in netto rialzo con l’indice Nikkei a +1,13%. Tra i migliori titoli dell'indice spicca SoftBank Group che ha chiuso con un guadagno del 4,23% dopo aver esercitato un'opzione per ricevere azioni della società di telecomunicazioni T-Mobile US per un valore di circa 7,59 miliardi di dollari senza costi aggiuntivi. Seduta positiva, in Cina, anche per Tencent e Netease, con i due titoli che rimbalzano dopo le perdite dovute alle nuove regole imposte dal governo sul mercato dei videogiochi. La Borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,54% mentre quella di Hong Kong, a poco dalla chiusura, sfiora un guadagno del 2%.
DOLLARO DEBOLE
Sul valutario, il dollaro si conferma debole e vicino ai minimi da quattro mesi contro l'euro, scambiato a 1,1047 contro il biglietto verde. Sul fronte energetico, petrolio in stand by dopo i massimi dell'ultimo mese segnati dopo gli attacchi alle navi nel Mar Rosso e mentre la guerra tra Israele e Hamas prosegue e potrebbe durare ancora dei mesi, secondo le dichiarazioni israeliane. Il Brent tratta a 81,13 dollari (+0,07) mentre il Wti scende dello 0,12% a 75,48 dollari. Gas in rialzo del 6% a 36,2 euro. Da segnalare l’oro che consolida i recenti rialzi e rimane sopra i 2.070 dollari l’oncia.
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