L'apertura dei mercati

La Borsa italiana chiude un 2023 record a +28%

Nell’ultima seduta dell’anno i listini europei aprono in rialzo, l’indice Ftse Mib si avvia a chiudere un anno da incorniciare per l’azionario italiano. Intanto dagli Usa arriva la notizia dell’esclusione di Trump dalle primarie del Maine

di Antonio Cardarelli 29 Dicembre 2023 09:12

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Apertura in verde per le Borse europee nell’ultima seduta del 2023. Il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,3%, Francoforte lo 0,2% mentre Parigi lo 0,3%. Lo spread tra Btp e Bund apre a 165 punti base e il rendimento del Btp segna quota 3,58%.

TRUMP ESCLUSO ANCHE NEL MAINE


Nella penultima seduta del 2023 gli indici di Wall Street hanno vissuto una giornata tranquilla, rimanendo però in area record. Il rally di Natale prosegue e l’indice S&P 500 è ormai a un passo dalla soglia dei 4.800 punti, con un rialzo del 24% da inizio anno, mentre per il Nasdaq il 2023 è ormai il miglior anno dal 2003, con un guadagno del 44% grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. Le prospettive di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed continuano a dare benzina ai listini americani. Sempre negli Usa, intanto, arriva la notizia dell’esclusione di Donald Trump dalle primarie del Maine. La decisione è stata presa dalla Segreteria di Stato e arriva dopo quella della Corte Suprema del Colorado.

ANNO RECORD PER MILANO


Oggi in Europa giornata scarna dal punto di vista dei dati macroeconomici. Anche qui i mercati aspettano una Bce pronta a seguire i tagli della Fed, ma ieri il membro del board della Bce, Robert Holzmann, ha dichiarato che nel 2024 non c’è certezza su un taglio dei tassi di interesse. Tuttavia, anche sui listini europei il 2023 è stato un anno record, con il Ftse Mib di Milano che guida la classifica dei maggiori rialzi con un +28%.

LA DECISIONE DELLA BANCA CENTRALE CINESE


Tokyo ha chiuso la seduta conclusiva dell'anno sottotono, con il Nikkei 225 che ha terminato in calo dello 0,22% a 33.464,17 punti, pur archiviando un 2023 con un rialzo del 28,2%, la migliore performance dal 2013 e della regione asiatica quest'anno. Un andamento dovuto principalmente al deprezzamento dello yen, che favorisce le blue chip nipponiche esportatrici, e del ritorno degli investitori internazionali. In Cina la Borsa di Shanghai chiude l’anno in rialzo dello 0,68% mentre Hong Kong si avvia a chiudere poco sotto la parità. Intanto la People's Bank of China ha dichiarato che "promuoverà la ripresa dei prezzi da livelli bassi e li manterrà a livelli ragionevoli", secondo una dichiarazione rilasciata nella tarda serata di giovedì.

VALUTE E PETROLIO


Sul valutario, l'euro si allontana da quota 1,11 dollari e scambia con il biglietto verde a 1,106. Stabile il prezzo del petrolio che tuttavia si porta in lieve rialzo rispetto alla vigilia, con il Brent febbraio che scambia a 77,54 dollari al barile (+0,5%) e il Wti di pari scadenza a 72,02 dollari (+0,35%). Invariato il prezzo del gas naturale a 33,65 euro al megawattora.

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