Il report

Bilancio positivo per l'Euronext Growth Milan di Borsa italiana: +13 società in un anno

L'anno si è concluso con un totale di 203 aziende quotate sul segmento dedicato alle pmi innovative, con 33 Ipo e 205 milioni di euro di raccolta. Tra i settori con più rappresentati ci sono l'industria, seguita dai servizi e tecnologia, come si legge nel report dell'Osservatorio ECM di IRTOP Consulting

di Annalisa Lospinuso 3 Gennaio 2024 15:36

financialounge -  Anna Lambiase IPO IRTOP Consulting mercati Osservatorio ECM PMI
Si conclude in positivo il 2023 per l’Euronext Growth Milan, l’indice di Borsa italiana, il comparto di Borsa italiana dedicato alle pmi dinamiche e competitive, in cerca di capitali per finanziare la crescita. Sono state 33 le Ipo dello scorso anno per un totale di 205 milioni di euro di capitali raccolti. Ad oggi ci sono 203 società quotate, contro le 190 del 31 dicembre 2022, per una capitalizzazione di 8,2 miliardi di euro e circa 31 mila dipendenti. È la fotografia che emerge dall’analisi dell’Osservatorio ECM sulle Ipo 2023 del mercato Euronext Growth Milan, elaborata da IRTOP Consulting, boutique finanziaria specializzata sui capital markets e nell’advisory per la quotazione, Ipo partner di Borsa Italiana.

SALDO POSITIVO PER IL 2023


In testa per numero di Ipo svetta la Lombardia sulle 13 regioni rappresentate, con il 39% delle quotazioni, seguita da Emilia-Romagna, Toscana e Lazio (9%). Inoltre, c’è stata la prima Ipo di una società spagnola (Riba Mundo Tecnología S.A., con sede a Valencia). Degli otto settori rappresentati, l’industria primeggia con il 39% delle Ipo, seguita da servizi (24%) e tecnologia (12%). “Come emerge dalle analisi del nostro Osservatorio ECM, il mercato Euronext Growth Milan ha continuato a crescere nel 2023 segnando 33 nuove Ipo – ha commentato Anna Lambiase, ceo di IRTOP Consulting e direttore scientifico dell’Osservatorio ECM Euronext Growth Milan – e chiudendo l’anno con un saldo positivo di +13 società che porta il numero complessivo delle quotate a 203 (+7% rispetto a 190 al 31 dicembre 2022).

SPINTA ALLA CRESCITA DELLE PMI


Un dato che conferma il trend che ha sempre caratterizzato EGM dalla sua nascita nel 2009 e che si pone in netta controtendenza con il listino principale: Euronext Milan chiude il 2023 con 225 società quotate, in linea rispetto al 31 dicembre 2022 (224 società quotate) dopo 9 delisting, 5 Ipo e 5 translisting da EGM. Nonostante il contesto nazionale caratterizzato da un generalizzato calo delle performance azionarie, EGM ha confermato la sua resilienza portando nelle casse delle 33 Ipo una raccolta di capitale in equity da investitori privati istituzionali pari a 205 milioni di euro”.
La dimensione del listino dedicato alle pmi si consolida registrando un giro d’affari complessivo 2022 pari a 9,3 miliardi di euro (in crescita del 47% rispetto a 6,4 miliardi di euro nel 2021) e un numero complessivo di dipendenti pari a 31,1 migliaia (+18% rispetto a 26,3 migliaia nel 2021), rappresentando un forte volano per l’occupazione e la crescita economica. “Per questa ragione sarà fondamentale che il Decreto Milleproroghe rinnovi il bonus Ipo che ha favorito lo sviluppo del mercato”, ha aggiunto la Lambiase.

IL BONUS IPO


Dalla sua introduzione nel 2018, il bonus Ipo è stato rinnovato di anno in anno, quasi sempre con le stesse condizioni (la legge di bilancio per il 2022 aveva abbassato il tetto a 200 mila euro, poi di nuovo alzato a 500 mila euro l'anno scorso). Il credito d’imposta sostiene le pmi che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Ue o dello Spazio economico europeo. Le imprese possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500 mila euro. Secondo l’Osservatorio PMI EGM, la misura ha fornito una spinta significativa per le quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan che ha registrato oltre 160 IPO, principalmente di pmi. L’incentivo fiscale sui costi di quotazione nel quinquennio di applicazione 2018-2022 ha favorito oltre 120 Ipo con un utilizzo complessivo della misura da parte delle pmi di circa 50 milioni di euro. In particolare, nel 2022 le Ipo sono state 25 con un credito di imposta complessivo di 9,4 milioni di euro.

L'IDENTIKIT DELLE SOCIETÀ EGM


Al netto di Sicily by Car, l’identikit della società quotata nel 2023 presenta una capitalizzazione pari a 31,2 milioni di euro, una raccolta media pari a 6,2 milioni di euro (per il 94% in aumento di capitale), e flottante pari al 23,8%. Euronext Growth Milan si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle pmi: dal 2009 ad oggi ha accolto 304 società (compresi passaggi su EXM-STAR, OPA, delisting e fusioni) e la raccolta in Ipo è stata pari a 5,9 miliardi di euro. Sulla base dei bilanci 2022, le 203 società quotate al 31 dicembre 2023 generano un giro d’affari complessivo pari a 9,3 miliardi di euro, +47% rispetto al giro d’affari complessivo generato nel 2021 dalle stesse società (6,4 miliardi di euro). Le società hanno registrato in media una crescita dei ricavi pari a +61%. Il FTSE Italia Growth ha archiviato il 2023 una performance pari a --11%, mentre gli altri indici segnano performance positive: FTSE Italia Small Cap +2%, FTSE Italia STAR +3%, FTSE Italia MID Cap +13%, FTSE MIB +28%.

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