I titoli sotto la lente

Perché GAM vede una rivalutazione delle azioni europee nel 2024

Le prospettive sono particolarmente positive per il settore bancario, l’energia, i settori che beneficeranno della decarbonizzazione e della transizione verso net zero e per le migliori società di respiro globale

di Leo Campagna 3 Gennaio 2024 11:24

financialounge -  GAM investimenti mercati Niall Gallagher
L’indice MSCI Europe, rappresentativo del mercato azionario europeo, presenta valutazioni ancora interessanti nonostante il recente rally. Il rapporto prezzo / utili (p/e) a termine si attesta a 12,5, inferiore ai valori medi a lungo termine, mentre la crescita degli utili prevista per i prossimi due anni è del 6% nel 2024 e del 9% nel 2025. Anche il rendimento da dividendi previsto è ben oltre i valori medi (3,7%) mentre proseguono in modo consistente i riacquisti di azioni proprie.

UNA RIVALUTAZIONE DELLE AZIONI EUROPEE NEL NUOVO ANNO


Una situazione che, secondo Niall Gallagher, Investment Director di GAM, prospetta una rivalutazione delle azioni europee nel nuovo anno. Anche perché, come ricorda il manager “soltanto il 42% dei ricavi dell’indice MSCI Europe deriva dall’Europa occidentale mentre la maggior parte dei ricavi proviene oggi dalle regioni del mondo in più rapida crescita”. Gallagher, alla luce anche di quanto accaduto nel 2023, intende incentrare la strategia di portafoglio combinando la selezione dei titoli con la costruzione del portafoglio sull’assunzione di rischi idiosincratici, senza nessuna preferenza assoluta tra titoli growth e value.

PROSPETTIVE POSITIVE PER IL SETTORE BANCARIO EUROPEO


“Le prospettive restano positive per il settore bancario europeo con valutazioni che non riflettono la sostenibilità dell’aumento degli utili/ROE a fronte del ritorno a tassi di interesse positivi” riferisce il manager. Secondo il quale, finché i tassi di interesse resteranno oltre il 2%, le banche potranno continuare a registrare un ROE interessante, ben oltre le stime conservative sul costo del capitale. Invece, mentre il rendimento del patrimonio netto tangibile è tra il 12% e il 20% per la maggior parte dei titoli del settore, le valutazioni di Borsa mostrano un valore inferiore a quello contabile.

VALUTAZIONI BASSE E ALTI DIVIDENDI NEL SETTORE ENERGIA


Un altro settore con valutazioni molto basse rispetto ai dati storici e rendimenti di cassa elevati grazie ai dividendi e ai riacquisti di azioni proprie e quello dell’energia. “Innanzitutto, prevediamo che il prezzo del petrolio resti intorno a un range più alto nei prossimi dieci anni per via della notevole riduzione degli investimenti fissi su scala globale nell’estrazione di idrocarburi a fronte di una domanda (ancora) in aumento” spiega Gallagher.

LE COMPAGNIE ENERGETICHE EUROPEE INTEGRATE


Che poi ricorda come le compagnie energetiche europee integrate avranno un ruolo importante nella transizione energetica. “Senza le loro competenze tecniche e il loro peso finanziario riteniamo non praticabile la transizione energetica. Le aziende europee del settore operano infatti in diversi ambiti, tra cui lo sviluppo dell’energia eolica e solare (onshore e offshore), idrogeno blu e verde, ricarica di veicoli elettrici, biocarburanti, carburante sostenibile per l’aviazione, cattura e immagazzinamento del carbonio, e noi continueremo a sostenerle nel processo di decarbonizzazione” puntualizza il manager di GAM.

FOCUS SUL SETTORE DEI SEMICONDUTTORI


Gallagher non disdegna neppure le migliori società a livello globale, dove le valutazioni azionarie sono adeguate e interessanti, in particolare nell’ambito dei semiconduttori, comprese le società tecnologiche esposte agli investimenti in questo segmento, tra cui Infineon, STM, ASM International, BE Semiconductor e Atlas Copco.

DECARBONIZZAZIONE E TRANSIZIONE VERSO NET ZERO


Infineon e STM sono peraltro esposte positivamente, insieme a Prysmian, Schneider, al processo di elettrificazione e beneficeranno della decarbonizzazione e della transizione verso net zero. Interessanti per Gallagher pure i titoli, come Kingspan e Saint Gobain, esposti al mercato dell’involucro edilizio, dove è emersa la necessità dell’introduzione di norme più rigide sull’efficienza termica e sulle nuove costruzioni.

TITOLI ESPOSTI ALL’IDROGENO VERDE E BLU


Tra i titoli esposti all’idrogeno verde e blu si segnalano invece Linde, Atlas. “Infine” conclude l’Investment Director di GAM “a parte le posizioni già illustrate, trainate da fattori di crescita strutturale identificabili, investiamo molto in titoli come Ryanair, Volvo Trucks, Novo Nordisk e Inditex, caratterizzati da robusti fattori specifici”.

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