Asset allocation

Generali Investments: obbligazioni mai così attraenti da un decennio

Stanislas de Bailliencourt, Head of Fixed Income and Asset Allocation di Sycomore sottolinea che le opportunità abbondano anche nei mercati del credito meno efficienti con i tassi reali in positivo

di Stefano Caratelli 4 Gennaio 2024 14:17

financialounge -  Generali Investments obbligazionario Stanislas de Bailliencourt Sycomore AM
Nel 2023 i mercati obbligazionari sono tornati in evidenza con i tassi d'interesse reali finalmente risaliti in territorio positivo, che implicano per gli investitori la possibilità di ottenere remunerazioni superiori alla perdita di potere d'acquisto dovuta all'inflazione. Intanto i fondamentali societari mantengono una resilienza sorprendente, nel contesto di inflazione elevata, motivo per cui i tassi di default dovrebbero restare relativamente bassi.

RENDIMENTI ATTRAENTI, A COMINCIARE DALL’INVESTMENT GRADE


Lo sottolinea un commento di Stanislas de Bailliencourt, Head of Fixed Income and Asset Allocation di Sycomore, società parte di Generali Investments, secondo cui i mercati del credito, con le obbligazioni Investment Grade in testa, offrono rendimenti attraenti, mentre gli spread creditizi offrono un interessante compromesso rischio-rendimento. I tassi d'interesse sono destinati a rimanere "più alti più a lungo" e l’esperto di Generali Investments accetta l'idea di assumere un rischio tassi leggermente superiore incrementando la duration dei portafogli, una mossa accompagnata dalla riduzione del rischio di credito e dallo spostamento dell'attenzione verso le obbligazioni investment grade, in prevalenza BBB.

OPPORTUNITÀ DA RECUPERO DI EFFICIENZA NEL SEGMENTO ESG


Inoltre, Sycomore sta osservando un incremento dell'emissione di obbligazioni legate alla sostenibilità, il che dimostra l'impegno sempre più solido delle aziende sul fronte ESG. Ma, osserva de Bailliencourt, questa tendenza è associata alla possibilità di "greenwashing", fenomeno da individuare attraverso una rigorosa analisi di sostenibilità. L'integrazione ESG è molto diffusa tra gli investitori azionari, ma non altrettanto avanzata nell'analisi del credito, pertanto i mercati possono risultare meno efficienti e offrire ulteriori opportunità per generare guadagni.

IL BENEFICIO DEL SOSTEGNO DEI GOVERNI


Per il 2024, de Bailliencourt vede valutazioni allettanti per le società che forniscono soluzioni ecologiche, in prima fila per beneficiare delle misure di sostegno pubbliche previste dal Net Zero Industry Act nell'UE o dall'Inflation Reduction Act negli USA, che dovrebbero favorire settori come l'industria o i servizi di pubblica utilità. Invece i comparti che nei prossimi anni avranno esigenze di rifinanziamento rilevanti, come l’immobiliare, potrebbero restare sotto pressione.

MAI COSÌ ATTRAENTI DA OLTRE UN DECENNIO


Nel complesso, conclude l’analisi dell’esperto di Sycomore, i mercati obbligazionari “non erano così attraenti da oltre un decennio” e si dice convinto che la domanda di questa classe di attivi continuerà a rafforzarsi nel corso di tutto il 2024.

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