Outlook mensile
AllianzGI: il 2024 sarà volatile ma la chiave rimane la gestione attiva dei portafogli
Nell’outlook mensile sono descritti i fattori di incertezza dell’anno appena iniziato che possono essere mitigati in portafoglio attraverso una buona allocazione multi-asset
di Annalisa Lospinuso 9 Gennaio 2024 08:00
Che anno sarà il 2024? Sicuramente movimentato. Nell’outlook mensile di Allianz Global Investors, a cura di Hans-Jörg Naumer, director Global capital markets & thematic research, sono illustrati i fattori che portano a prevedere un anno caratterizzato da diverse incognite, nel quale gli investitori potranno trovare opportunità interessanti rivolgendosi all’intero universo del “multi asset”, cioè dell’allocazione attiva in più asset class. La chiave è sempre la gestione attiva dei portafogli di investimento.
Secondo diversi indicatori anticipatori l’economia Usa potrebbe entrare in recessione anche se per il momento i mercati non scontano questo scenario negativo. Per quanto riguarda l’inflazione, è vero che prezzi hanno rallentato la corsa rispetto ai livelli di picco del 2022, ma in molti Paesi l’obiettivo del 2% fissato dalle banche centrali è ancora lontano. Alle dinamiche inflattive standard si aggiungono altri fattori che dovrebbero alimentare pressioni strutturali sui prezzi, come la deglobalizzazione, la decarbonizzazione e demografia. Solo la digitalizzazione potrebbe fornire qualche beneficio a livello di inflazione.
La politica monetaria sarà quindi un tema chiave anche il prossimo anno, sottolinea AllianzGI. Proprio come la geopolitica: le tensioni geopolitiche, alimentate dai conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, dipingono un quadro difficile, mentre in molte parti del mondo si andrà alle urne.
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In termini di asset class, si legge nell’outlook mensile di AllianzGI, le obbligazioni sono tornate in auge e la loro attrattività sembra destinata a continuare. Sul fronte azionario, le parole d’ordine risultano essere diversificazione e selezione. “In caso di recessione negli Stati Uniti, le nostre analisi indicano che, in passato, il trend di inversione al rialzo dei mercati azionari non si è mai verificato prima di una recessione, bensì durante, quando i mercati anticipavano la ripresa”, aggiunge l’analista.
In questo quadro macroeconomico, gli investitori con un orizzonte breve tattico dovrebbero iniziare il nuovo anno con un atteggiamento prudente. Sul fronte azionario, consiglia AllianzGI, la scelta dovrebbe ricadere su società che presentano un’elevata generazione di cash flow e bilanci solidi.
Nel corso del 2024 torneranno nuovamente attraenti gli investimenti in obbligazioni, ma bisogna considerare che ci troviamo al picco del ciclo di rialzo dei tassi, anche se i tassi di riferimento delle grandi banche centrali dovrebbero rimanere elevati più a lungo di quanto si aspettano i mercati. “A tale proposito – spiega AllianzGI – l’attenzione dovrebbe essere rivolta soprattutto ai titoli a breve e media scadenza, maggiormente impattati da eventuali riduzioni dei tassi. Allo stesso tempo, è prevedibile che assisteremo ad un irripidimento della curva dei rendimenti”. Anche le materie prime saranno molto volatili, in particolare il petrolio a causa della possibile escalation del conflitto in Medio Oriente e delle deboli prospettive di crescita globali. In generale, conclude l’outlook mensile, gli investitori possono aspettarsi un premio per il rischio che assumono.
USA VERSO LA RECESSIONE
Secondo diversi indicatori anticipatori l’economia Usa potrebbe entrare in recessione anche se per il momento i mercati non scontano questo scenario negativo. Per quanto riguarda l’inflazione, è vero che prezzi hanno rallentato la corsa rispetto ai livelli di picco del 2022, ma in molti Paesi l’obiettivo del 2% fissato dalle banche centrali è ancora lontano. Alle dinamiche inflattive standard si aggiungono altri fattori che dovrebbero alimentare pressioni strutturali sui prezzi, come la deglobalizzazione, la decarbonizzazione e demografia. Solo la digitalizzazione potrebbe fornire qualche beneficio a livello di inflazione.
POLITICA MONETARIA E GEOPOLITICA
La politica monetaria sarà quindi un tema chiave anche il prossimo anno, sottolinea AllianzGI. Proprio come la geopolitica: le tensioni geopolitiche, alimentate dai conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, dipingono un quadro difficile, mentre in molte parti del mondo si andrà alle urne.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMADIVERSIFICAZIONE E SELEZIONE
In termini di asset class, si legge nell’outlook mensile di AllianzGI, le obbligazioni sono tornate in auge e la loro attrattività sembra destinata a continuare. Sul fronte azionario, le parole d’ordine risultano essere diversificazione e selezione. “In caso di recessione negli Stati Uniti, le nostre analisi indicano che, in passato, il trend di inversione al rialzo dei mercati azionari non si è mai verificato prima di una recessione, bensì durante, quando i mercati anticipavano la ripresa”, aggiunge l’analista.
ATTEGGIAMENTO PRUDENTE
In questo quadro macroeconomico, gli investitori con un orizzonte breve tattico dovrebbero iniziare il nuovo anno con un atteggiamento prudente. Sul fronte azionario, consiglia AllianzGI, la scelta dovrebbe ricadere su società che presentano un’elevata generazione di cash flow e bilanci solidi.
INVESTIMENTI IN OBBLIGAZIONI
Nel corso del 2024 torneranno nuovamente attraenti gli investimenti in obbligazioni, ma bisogna considerare che ci troviamo al picco del ciclo di rialzo dei tassi, anche se i tassi di riferimento delle grandi banche centrali dovrebbero rimanere elevati più a lungo di quanto si aspettano i mercati. “A tale proposito – spiega AllianzGI – l’attenzione dovrebbe essere rivolta soprattutto ai titoli a breve e media scadenza, maggiormente impattati da eventuali riduzioni dei tassi. Allo stesso tempo, è prevedibile che assisteremo ad un irripidimento della curva dei rendimenti”. Anche le materie prime saranno molto volatili, in particolare il petrolio a causa della possibile escalation del conflitto in Medio Oriente e delle deboli prospettive di crescita globali. In generale, conclude l’outlook mensile, gli investitori possono aspettarsi un premio per il rischio che assumono.
