L'apertura dei mercati

Approvati dalla Sec i primi Etf su Bitcoin spot a Wall Street

BlackRock, Fidelity, VanEck e Ark Invest tra le case autorizzate dalla Sec, il Bitcoin si muove al rialzo e ritrova quota 46mila dollari. Avvio positivo per le Borse europee in attesa della pubblicazione del dato sull’inflazione Usa

di Antonio Cardarelli 11 Gennaio 2024 09:10

financialounge -  bitcoin Borse europee mercati Piazza Affari
Partono con il segno più i listini europei in attesa della pubblicazione del dato sull’inflazione americana di dicembre, molto importante in vista della prossima decisione della Federal Reserve. Il Ftse Mib di Piazza Affari guadagna lo 0,5% insieme al Dax di Francoforte e al Cac 40 di Parigi.

VIA LIBERA DALLA SEC AGLI ETF SUI BITCOIN


Via libera al primo Etf spot sui Bitcoin. La Sec, l’equivalente della nostra Consob, ha ufficializzato l’approvazione nella serata americana dando l’ok allo sbarco a Wall Street dell’Etf basato sull’andamento del Bitcoin. Il fondo indicizzato, di fatto, permette agli investitori di beneficiare dell'andamento del Bitcoin senza collocare direttamente i soldi nella valuta criptovaluta. Chi investe compra quote del fondo, che possono rivendere in qualsiasi momento, e non bitcoin, con il valore dei loro asset espresso in dollari.

LE CASE AUTORIZZATE


La Sec ha autorizzato 11 diverse società a lanciare i prodotti, tra cui Fidelity e BlackRock. Fino ad ora, l'accesso alle valute digitali richiedeva l'apertura di un conto su una piattaforma di scambio di criptovalute e la conversione di una valuta tradizionale, come il dollaro. L’approvazione degli Etf spot sui Bitcoin aprono nuovi scenari per le criptovalute. Dopo la notizia del via libera, che era stata anticipata da un falso post sul profilo X del presidente della Sec, il Bitcoin ha guadagnato terreno fino ai 46mila dollari. Le altre case di investimento che hanno ottenuto l’approvazione per gli Etf sui Bitcoin sono: VanEck, Bitwise, Franklin, Valkyrie, Hashdex, Ark Invest, Grayscale, WisdomTree e Invesco Galaxy.

TOKYO CONTINUA A CORRERE


Sui mercati asiatici prosegue la corsa della Borsa di Tokyo, favorita dall’indebolimento dello yen e dalla cautela della banca centrale, che chiude con un rialzo dell’1,8% dell’indice Nikkei, sui massimi da febbraio 1990. In Cina le Borse provano il recupero mentre va registrata la notizia dell’arresto dell’ex vicepresidente di China Development Bank per corruzione. Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,31%, mentre Hong Kong, a poco dalla chiusura, guadagna l’1,3%.

VALUTARIO E PETROLIO


Sul valutario il cambio euro/dollaro si rafforza attestandosi a 1,098 (1,0954 della vigilia). Stabile il prezzo del petrolio: il future febbraio sul Wti sale dello 0,87% a 72,06 dollari così come il Brent consegna marzo che sale dello 0,74% a 77,36 dollari. In calo dello 0,6% a 30,750 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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