Analisi macroeconomica

Crollo dell’export cinese nel 2023 a -4,6%, prima volta dal 2016

Secondo i dati doganali, nel complesso le esportazioni sono diminuite a causa del rallentamento della domanda globale di beni cinesi, fatta eccezione per le automobili e per le vendite in Russia che hanno segnato un nuovo record

di Annalisa Lospinuso 12 Gennaio 2024 14:46

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Per la Cina il 2023 non è stato sicuramente l’anno della tanto auspicata ripresa post-Covid. Dopo i dati del rallentamento del Pil nel 2023 che non ha agganciato la stima del 5% e quelli sulla deflazione, arriva un altro fattore a peggiorare il quadro generale. Secondo i dati doganali, le esportazioni totali dello scorso anno sono diminuite per la prima volta dal 2016 a causa del rallentamento della domanda globale di beni made in China (fatta eccezione per le automobili). Le esportazioni misurate in dollari Usa ammontano a 3,38 trilioni di dollari nel 2023, in calo del 4,6% rispetto all’anno precedente. Nel 2022, le esportazioni cinesi erano aumentate del 7% rispetto all’anno precedente. L’ultima volta che la Cina ha registrato un calo dell’export è stato nel 2016, quando le esportazioni sono diminuite del 7,7%.

MIGLIORAMENTO DELL'EXPORT DI DICEMBRE


Sarà difficile scrollarsi di dosso la crisi che ha attraversato il Paese nell’ultimo anno, caratterizzato da un profondo rallentamento del settore immobiliare e diverse tensioni a livello geopolitico e commerciale. Tuttavia, un segnale positivo si ritrova nei dati commerciali di dicembre 2023: le esportazioni sono aumentate del 2,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa, segnando il secondo mese consecutivo di crescita e suggerendo un leggero miglioramento nella domanda globale. Prima di novembre le esportazioni del Paese erano diminuite per sei mesi consecutivi.

NUOVE RECORD COMMERCIALE CON LA RUSSIA


Con 240 miliardi di dollari, il commercio con la Russia ha raggiunto un nuovo record nel 2023, in crescita del 26% rispetto all’anno precedente, rappresentando il 4% dell’export cinese globale. Gli Stati Uniti rimangono il principale partner commerciale della Cina nel 2023 (l’11,2%), mentre l’Asean, il blocco di 10 membri nel sud-est asiatico, e l’Unione Europea rappresentano rispettivamente il 15,4% e il 13,2% del commercio totale con la Cina.

TIENE L'AUTOMOTIVE


Il settore automobilistico è rimasto l’unico settore più tonico, con le esportazioni in aumento del 69% nel 2023 rispetto a un anno fa, come hanno mostrato i dati doganali cinesi. Si è trattato di un ritmo leggermente più lento rispetto all’aumento del 70,9% nel periodo da gennaio 2023 a novembre. Per quanto riguarda le importazioni, invece, lo scorso anno sono diminuite del 5,5%. Il loro ultimo calo è avvenuto nel 2020, anno in cui è iniziata la pandemia di Covid-19.

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