A Davos l'incontro tra Zelensky e il numero uno di JPMorgan Jamie Dimon

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, incontrerà in settimana il numero uno della finanza Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase &Co, a margine dell’incontro annuale del World Economic Forum di Davos, in Svizzera, secondo quanto rivelato da Bloomberg. Non è la prima volta che il leader ucraino si rivolge alla finanza per sostenere economicamente lo sforzo bellico della sua nazione, ormai impegnata da quasi due anni nel conflitto con la Russia.

I SOLDI PER LA RICOSTRUZIONE

Come ricorda Bloomberg, infatti, ad oggi circa 100 miliardi di dollari di aiuti destinati all’Ucraina sono bloccati a Washington e Bruxelles, in un contesto di crescente preoccupazione per l’andamento del conflitto tra l’Ucraina e la Russia. Così Zelensky prova a giocarsi la carta dei fondi privati della finanza che già in passato era stata d’aiuto. JPMorgan ha già assistito l’Ucraina per sostenere diversi progetti di ricostruzione e a settembre, dice Bloomberg, Mary Erdoes, responsabile della gestione patrimoniale di JPMorgan, ha organizzato un incontro tra il presidente ucraino e vari leader finanziari statunitensi, tra i quali Ken Griffin di Citadel, e Jon Gray di Blackstone per discutere dei fondi da destinare alla ricostruzione.

L'INCONTRO CON BLACKROCK

Ma JPMorgan non è l’unica banca d’affari Usa a sostenere l’Ucraina. A dicembre di un anno fa, Zelensky ha incontrato in videoconferenza il ceo di BlackRock, Larry Fink, sempre per discutere della ricostruzione dell’Ucraina. Secondo gli accordi preliminari, il team del colosso Usa nella gestione degli investimenti sta lavorando da diversi mesi a un progetto per consigliare il governo ucraino su come sfruttare i fondi per la ricostruzione del Paese.