Tensione Usa-Cina

La delegazione Usa arrivata a Taiwan irrita Pechino: “No a relazioni con Washington”

La delegazione di funzionari americani ha incontrato il presidente indipendentista William Lai assicurando un “impegno solido come la roccia” per Taiwan, immediata la reazione piccata della Cina

di Antonio Cardarelli 15 Gennaio 2024 10:50

financialounge -  economia taiwan
Poche ore dopo la vittoria di William Lai, candidato progressista e filo-occidentale, nelle elezioni presidenziali di Taiwan, una delegazione non ufficiale di funzionari americani è volata sull’isola. Una visita arrivata dopo le congratulazioni arrivate dal segretario di Stato Usa Anthony Blinken, che ha sottolineato la forza della democrazia taiwanese.

IL SOSTEGNO USA


Poco dopo il presidente americano Joe Biden aveva dichiarato che gli Usa non sostengono l’indipendenza dell’isola. Ma la stessa amministrazione ha voluto che la delegazione non ufficiale, guidata dall’ex consigliere per la sicurezza nazionale Stephen Hadley, si recasse a Taiwan. Qui gli americani hanno incontrato la presidente uscente Tsai Ing-wen, che ha ricevuto dalla delegazione di Washington le congratulazioni del popolo Usa per la vittoria del suo partito. Ma soprattutto, ha incassato rassicurazioni sul sostegno americano “solido come la roccia, basato su principi bipartisan e a favore degli amici”. Il nuovo presidente Lai si è detto grato del sostegno.

LA RISPOSTA DI PECHINO


Parole che non sono piaciute al governo cinese, che ha espresso “totale opposizione contro qualsiasi interazione tra gli Stati Uniti e Taiwan”. A esprimere con chiarezza questo concetto è stata Mao Ning, portavoce del ministero degli Esteri. Lo stesso ministro cinese, Wang Yi, ha detto che Taiwan “fa parte ancora della Unica Cina”, nonostante l’esito del voto di sabato scorso. Nelle scorse ore aerei e navi cinesi sono state individuate dall’esercito taiwanese nei pressi dell’isola. Nel frattempo Nauru, piccolo stato del Pacifico, ha chiuso i rapporti diplomatici con Taiwan, che ora può contare solo su 12 alleati nel mondo.

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