Mega trend

Magnifici 7 al test dei risultati, Intelligenza Artificiale in cerca di altri leader del futuro

Microsoft, Google, Amazon, Nvidia e Meta hanno avviato bene l’anno dopo un 2023 stellare mentre Apple e Testa sono un po’ dietro, ma la mega forza dell’IA potrebbe portare a scoprire nuovi nomi

di Stefano Caratelli 22 Gennaio 2024 08:02

financialounge -  azioni Bulletin intelligenza artificiale investimenti mercati Tech
Non c’è dubbio che l’Intelligenza Artificiale sia la nuova mega forza al lavoro nelle economie e sui mercati che può continuare a dare grandi soddisfazioni agli investitori anche nei mesi e negli anni a venire, diventando pervasiva in tutti i settori dell’industria e dei servizi e forse anche evolvendosi in direzione di un’autonomia di giudizio che sembrava esclusiva della mente umana. Ma per gli investitori sinora ha voluto dire una scelta sostanzialmente limitata ai nomi di Apple, Microsoft Alphabet/Google, Amazon, Nvidia, Tesla e Meta. I Magnifici 7 hanno avviato bene l’anno dopo un 2023 stellare con le sole eccezioni del produttore di iPhone e delle Tesla, e ora si preparano al test dei risultati trimestrali e annuali, concentrati tra il 24 gennaio e il primo febbraio, con l’eccezione di Nvidia che arriverà solo alla fine del mese prossimo.

ATTESA LA PROSECUZIONE DELLA CORSA DEGLI UTILI


La casa di Cupertino è alla prese con un problema che si chiama Cina, al quale per il gruppo che fa capo a Elon Musk si aggiungono le strozzature dovute alla crisi nel Mar Rosso. Comunque per I Magnifici 7 il consensus sul quarto trimestre punta a una crescita degli utili del 38,4% sull’anno con ricavi in aumento del 12,4%, che farebbe seguito al balzo del 54,2% dei profitti nel terzo e della crescita del 12,9% dei ricavi. Numeri di tutto rispetto comparati al 4,4% che dovrebbero mettere insieme tutti i titoli dello S&P 500 con un’ampia diversificazione settoriale, come mostra il grafico qui sotto. La settimana che si apre oggi è intensa anche per le trimestrali europee, con I tecnologici ASML, Logitech e SAP insieme al colosso del lusso LVMH.

S&P 500: UTILI ATTESI QUARTO TRIMESTRE NEI PRINCIPALI SETTORI (REUTERS)




NON RESTARE PRIGIONIERI DI UNA MANCIATA DI BIG


Ma gli investitori devono guardare oltre il trimestre per trimestre, si chiedono quanta strada abbiano ancora davanti i Magnifici 7 e soprattutto come cogliere appieno l’opportunità secolare offerta dall’Intelligenza Artificiale senza restare per forza prigionieri di una manciata di nomi, per quanto grandi. Il tema è stato di recente affrontato proprio su Financialounge.com da Neuberger Berman, che teme che quest’anno i Magnifici 7 possano incontrare venti contrari, sia per le valutazioni elevate sia perché potrebbero rivelarsi più cicliche del previsto, sia infine perché i loro ricavi sono altamente correlati, indicando che detenerli come gruppo potrebbe comportare un rischio aggiuntivo più che una diversificazione.

LE PRATERIE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SONO STERMINATE


I Magnifici 7 continueranno certamente a influenzare le performance dei gestori attivi nel 2024, ma gli investitori farebbero bene a procedere con cautela e soprattutto interrogarsi sui nuovi nomi che possono cavalcare le praterie sterminate aperte dall’Intelligenza Artificiale. I nomi di questi cavalieri non li sa nessuno, a parte forse qualche venture capital dalle parti di San Francisco che sta distribuendo fiches milionarie su qualche dozzina di startup da cui potrebbero venir fuori prima gli Unicorni e poi le nuove star di Wall Street. Ma come sceglie quelle su cui puntare?

ALLA RICERCA DELLE NVIDIA DI DOMANI


Probabilmente si affida al metodo dello “zip code”, come gli americani chiamano il nostro codice di avviamento postale. È come se si cercasse una persona o un’azienda in una megalopoli: non si sa l’indirizzo preciso ma solo il quartiere dove si trova. Nel nostro caso il tipo di innovazione che sta sviluppando e l’area di applicazione. Il nostro venture capital californiano sparpaglia le sue fiches dove vede che si concentrano le opportunità, e poi si mette pazientemente in attesa, nella quasi certezza che una su 10 o su 20 aggiunga sei zeri al suo investimento. All’investitore non si chiede tanto, ma solo di tenere occhi e orecchie attenti a individuare le Nvidia di domani, non necessariamente nell’Information Technology ma magari nella sanità o nell’alimentare, visto che l’Intelligenza Artificiale non ha confini.

Bottom line. Dalla geopolitica all’inflazione fino alle tornate elettorali in arrivo in tutto il mondo, la confusione è grande, anche nel mondo degli investimenti. Quindi le opportunità non mancano. Un aiuto esperto e sperimentato può aiutare a vederle prima degli altri.

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