Il report
Ocse: bisogna tassare le pensioni d’oro
Nel report intitolato “Studi economici dell’Ocse: Italia 2024”, emerge come sia urgente “risparmiare sulla spesa pubblica”. Nel medio termine opportuna un’imposta sulle pensioni elevate. Rapporto debito-Pil destinato a salire
di Fabrizio Arnhold 22 Gennaio 2024 12:51
“I tassi di occupazione sono bassi, in parte a causa dei deboli incentivi finanziari per i beneficiari delle prestazioni sociali, e la povertà è superiore alla media dell’Ocse”, è quanto si legge nel report intitolato “Studi economici dell’Ocse: Italia 2024”. In Italia “è necessario risparmiare sulla spesa pubblica” e le pensioni rappresentano “una quota cospicua della spesa complessiva”.
Per risparmiare sulla spesa pubblica, il focus è sulle pensioni. “Le pensioni rappresentano una quota cospicua delle spesa complessiva”, prosegue il report. “Nel breve periodo, tale spesa potrebbe essere contenuta eliminando gradualmente i regimi di pensionamento anticipato”.
“Sarebbe opportuno mantenere la parziale deindicizzazione delle pensioni elevate, per poi sostituirla nel medio termine con un’imposta sulle pensioni elevate, che non siano correlate ai contributi pensionistici versati”, scrive l’Ocse. L’organizzazione tra le raccomandazioni chiave inserisce quella di “rendere più graduale la revoca dell’assegno Adi e del sussidio Sfl in caso di assunzione. Ampliare l’accesso al nuovo sussidio di assistenza sociale (Adi), includendo anche le persone con prospettive molto deboli sul mercato del lavoro“.
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Per quanto riguarda il debito pubblico, quello italiano “è tra i più elevati dell’Ocse”. Viste le forti pressioni sul bilancio all’orizzonte, occorrono “riforme fiscali e della spesa per contribuire a portare il debito su un percorso più prudente”, precisa l’Ocse. In assenza di variazioni delle politiche, aggiunge l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, “il rapporto debito pubblico/Pil andrà ad aumentare”.
PENSIONI PESANO SULLA SPESA PUBBLICA
Per risparmiare sulla spesa pubblica, il focus è sulle pensioni. “Le pensioni rappresentano una quota cospicua delle spesa complessiva”, prosegue il report. “Nel breve periodo, tale spesa potrebbe essere contenuta eliminando gradualmente i regimi di pensionamento anticipato”.
TASSARE LE PENSIONI D’ORO
“Sarebbe opportuno mantenere la parziale deindicizzazione delle pensioni elevate, per poi sostituirla nel medio termine con un’imposta sulle pensioni elevate, che non siano correlate ai contributi pensionistici versati”, scrive l’Ocse. L’organizzazione tra le raccomandazioni chiave inserisce quella di “rendere più graduale la revoca dell’assegno Adi e del sussidio Sfl in caso di assunzione. Ampliare l’accesso al nuovo sussidio di assistenza sociale (Adi), includendo anche le persone con prospettive molto deboli sul mercato del lavoro“.
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Per quanto riguarda il debito pubblico, quello italiano “è tra i più elevati dell’Ocse”. Viste le forti pressioni sul bilancio all’orizzonte, occorrono “riforme fiscali e della spesa per contribuire a portare il debito su un percorso più prudente”, precisa l’Ocse. In assenza di variazioni delle politiche, aggiunge l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, “il rapporto debito pubblico/Pil andrà ad aumentare”.
