Cosa aspettarsi

PGIM: verso un buon 2024 per le azioni, ma più contenuto del 2023

Gli esperti equity della casa d’investimento raccomandano di sfruttare attivamente il nuovo regime di mercato e segnalano le implicazioni per gli investimenti e le opportunità a fronte delle nuove realtà macro

di Stefano Caratelli 25 Gennaio 2024 10:23

financialounge -  azioni mercati PGIM Investments
I mercati hanno messo a segno un rimbalzo nel 2023 spinti dai segnali di conclusione imminente del ciclo di rialzi dei tassi delle banche centrali. La resilienza e l’attenuazione dell’inflazione hanno rappresentato i temi prevalenti, ma l’intensificazione dei rischi geopolitici e l’indebolimento dei trend dei consumi rendono le prospettive incerte. È un quadro che richiede di agire con selettività e flessibilità sulla scia dell’evoluzione delle condizioni. Gli asset manager di PGIM evidenziano i principali trend destinati a plasmare il 2024 e identificano le opportunità a significativamente promettenti, con particolare attenzione al nuovo ciclo di crescita secolare che accelera e tornano in primo piano i fondamentali per le azioni globali.

VERSO RENDIMENTI AZIONARI PIU’ MODESTI DEL 2023


Le aspettative di mercato appaiono ridimensionate. La decelerazione dell’inflazione dovrebbe attenuare le pressioni delle banche centrali ma si prevedono impennate di volatilità man mano che i mercati si adeguano alle realtà di tassi “più alti più a lungo”. Gran parte del repricing dovrebbe essere alle spalle, se non emergeranno grandi sorprese, l’economia globale ha finora mostrato resilienza, ma prospetta un rallentamento. Se riuscisse a evitare una recessione, l’azionario dovrebbe registrare un buon andamento, secondo gli esperti di PGIM, anche se con rendimenti più modesti rispetto al 2023.

SPOSTARE L’ATTENZIONE SUI FONDAMENTALI


Nella prospettiva di un contesto bilanciato nel 2024, gli investitori dovrebbero spostare l’attenzione sui fondamentali dei rendimenti azionari, con la politica restrittiva prossima alla conclusione. Le valutazioni restano ancora sotto le medie storiche, creando un contesto bilanciato. La crescita degli utili sembra avere toccato il minimo e prefigura una ripresa nel 2024, mentre il boom dell’Intelligenza Artificiale sembra aver fatto uscire il settore tecnologico dalla recessione. Nei periodi di crescita economica sotto la media, i titoli growth hanno storicamente superato i value. I titoli con crescita degli utili resiliente diventano più interessanti man mano che l’economia rallenta, il che dovrebbe essere di buon auspicio per i growth nell’attuale quadro, secondo l’analisi dei gestori di PGIM.

ALLA RICERCA DEI GIUSTO EQUILIBRIO TRA I TEMI INNOVATIVI


I temi secolari innovativi sono distruttivi e resilienti alle condizioni macroeconomiche, e l’Intelligenza Artificiale alimenta cambiamenti rivoluzionari in gran parte dei settori. Individuare il giusto equilibrio tra “emerging growers” e “stable growers” è essenziale, come la capacità di guardare oltre la volatilità di mercato per concentrarsi sui principali beneficiari della rivoluzione secolare in atto. I gestori di PGIM Investments segnalano sei maggiori temi di crescita secolare per il 2024 e oltre.

TECNOLOGIE AVANZATE, CONSUMI GLOBALI E AUTOMAZIONE


Il primo è rappresentato dalle tecnologie avanzate: IA e cloud computing continuano a rivoluzionare le industrie, amplificando la domanda di software e infrastrutture sempre più intelligenti. Quindi il tema dei consumi globali, con le popolazioni più giovani e numerose e con redditi disponibili robusti che stanno ridefinendo i modelli di consumo e generando una domanda persistente di beni di lusso. Poi l’automazione industriale, perché il boom di strutture manifatturiere e high-tech che si avvalgono dell’IA sta favorendo una rivoluzionaria automazione dei processi industriali per migliorare le efficienze.

MOBILITÀ TRASFORMATIVA E PIATTAFORME FINTECH


Gli altri temi segnalati da PGIM comprendono poi la mobilità trasformativa, vale a dire l’evoluzione dei trend strutturali a livello di veicoli elettrici, autonomia e mobilità on-demand, che sta creando nuovi ecosistemi di mobilità per un trasporto più efficiente di persone e merci. Quindi le piattaforme fintech, che i consumatori stanno rapidamente adottando in particolare nelle aree caratterizzate da sistemi finanziari sofisticati limitati.

NELLA SANITÀ UN NUOVO CICLO DI INNOVAZIONE


Infine, l’innovazione nel sempre presente settore della sanità. I gestori di PGIM spiegano che un ciclo di innovazione caratterizzato da capacità di ricerca avanzate, terapie rivoluzionarie e filiere digitali promuove la domanda di ecosistemi sanitari maggiormente integrati.

In questo articolo abbiamo riportato una sintesi dell’analisi degli esperti di PGIM sui temi di investimento per il 2024, per saperne di più è possibile consultare la pagina dedicata cliccando qui

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