I numeri
Pil italiano in crescita dello 0,7% nel 2023, frena la Germania. Eurozona in stagnazione
Nel quarto trimestre, secondo l’Istat, l’economia italiana è cresciuta dello 0,2%. Brilla la Spagna che chiude il 2023 con il Pil in aumento del 2,5% ma la crescita complessiva dell’Eurozona è ferma
di Antonio Cardarelli 30 Gennaio 2024 11:12
Nella mattinata di oggi gli istituti di statistica di diverse grandi nazioni europee hanno diffuso le letture del Prodotto interno lordo del quarto trimestre, oltre a quello relativo all’intero 2023. A spiccare sono i dati deludenti della Germania e quelli robusti della Spagna. Francia e Italia si collocano sul piano di una moderata crescita.
Prima di vedere i dati nazione per nazione, è bene soffermarsi sul dato da Eurostat, che evidenzia la stagnazione dell’Eurozona. In base alla stima flash nel quarto trimestre l’economia dei 20 Paesi della zona euro è stabile (0%) rispetto al terzo trimestre, quando c’era stato un calo dello 0,1%. Nell’Unione europea il Pil è stabile dopo il -0,1% del trimestre precedente, mentre su base annua la crescita è stata dello 0,2%.
Secondo l’Istat nel 2023 il Pil dell’Italia, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,7% rispetto al 2022, quando la crescita era stata del 3,7%. Si tratta di un dato leggermente inferiore rispetto alla stima contenuta nella Nadef (nota di aggiornamento del documento di economia e finanza), fissato a +0,8%. Nel quarto trimestre 2023 il Pil nazionale è cresciuto dello 0,2%. Un dato che l’Istat spiega con una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia nell'industria sia nei servizi.
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La Germania conferma le difficoltà degli ultimi trimestri e chiude l’ultima parte del 2023 con un Pil in calo dello 0,3% rispetto al terzo trimestre e dello 0,2% su base annua. In base alla stima preliminare diffusa da Destatis, in linea con quella degli analisti, nell’intero 2023 l’economia tedesca ha registrato una contrazione dello 0,3%. Nel terzo trimestre 2023 il Pil aveva registrato -0,1% congiunturale e -0,4% tendenziale.
Di tutt’altro tenore il dato che riguarda la Spagna, che nel quarto trimestre ha registrato una crescita del Pil dello 0,6% dopo il +0,4% (sempre rispetto ai trimestri precedenti) del terzo trimestre. La crescita media dell'economia spagnola nell'intero 2023 è stata del 2,5%, con l’accelerazione guidata dalla domanda domestica (+2,1%) a fronte dell'andamento stabile del contributo della domanda estera.
Crescita meno vigorosa (ma comunque superiore a quella italiana) per la Francia: il Pil è cresciuto dello 0,9% nel 2023, secondo quanto annunciato dall’Insee (Istituto nazionale di statistica francese). La crescita annua è vicina alla stima dell’1% fatta dal governo. Nel 2022 il Pil francese era cresciuto del 2,5%.
PIL EUROZONA IN STAGNAZIONE
Prima di vedere i dati nazione per nazione, è bene soffermarsi sul dato da Eurostat, che evidenzia la stagnazione dell’Eurozona. In base alla stima flash nel quarto trimestre l’economia dei 20 Paesi della zona euro è stabile (0%) rispetto al terzo trimestre, quando c’era stato un calo dello 0,1%. Nell’Unione europea il Pil è stabile dopo il -0,1% del trimestre precedente, mentre su base annua la crescita è stata dello 0,2%.
ITALIA +0,7% NEL 2023
Secondo l’Istat nel 2023 il Pil dell’Italia, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è cresciuto dello 0,7% rispetto al 2022, quando la crescita era stata del 3,7%. Si tratta di un dato leggermente inferiore rispetto alla stima contenuta nella Nadef (nota di aggiornamento del documento di economia e finanza), fissato a +0,8%. Nel quarto trimestre 2023 il Pil nazionale è cresciuto dello 0,2%. Un dato che l’Istat spiega con una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca e di un aumento sia nell'industria sia nei servizi.
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La Germania conferma le difficoltà degli ultimi trimestri e chiude l’ultima parte del 2023 con un Pil in calo dello 0,3% rispetto al terzo trimestre e dello 0,2% su base annua. In base alla stima preliminare diffusa da Destatis, in linea con quella degli analisti, nell’intero 2023 l’economia tedesca ha registrato una contrazione dello 0,3%. Nel terzo trimestre 2023 il Pil aveva registrato -0,1% congiunturale e -0,4% tendenziale.
SPAGNA IN EVIDENZA
Di tutt’altro tenore il dato che riguarda la Spagna, che nel quarto trimestre ha registrato una crescita del Pil dello 0,6% dopo il +0,4% (sempre rispetto ai trimestri precedenti) del terzo trimestre. La crescita media dell'economia spagnola nell'intero 2023 è stata del 2,5%, con l’accelerazione guidata dalla domanda domestica (+2,1%) a fronte dell'andamento stabile del contributo della domanda estera.
FRANCIA +0,9% NEL 2023
Crescita meno vigorosa (ma comunque superiore a quella italiana) per la Francia: il Pil è cresciuto dello 0,9% nel 2023, secondo quanto annunciato dall’Insee (Istituto nazionale di statistica francese). La crescita annua è vicina alla stima dell’1% fatta dal governo. Nel 2022 il Pil francese era cresciuto del 2,5%.
