I dati

Inflazione in leggera salita a gennaio in Italia (+0,8%), lieve frenata nell’Eurozona

Secondo la stima preliminare, il carovita ha registrato un incremento rispetto a dicembre, anche se il dato “core” segnala un calo. Aggiornato il paniere Istat: entrano calcetto, padel e lampadine smart

di Antonio Cardarelli 1 Febbraio 2024 12:10

financialounge -  inflazione mercati
Nella giornata di oggi sono stati diffusi i dati sull’inflazione europea e italiana. Si tratta, come noto, di un dato importante anche in ottica politica monetaria, perché le banche centrali hanno chiaramente affermato che le prossime decisioni verranno prese in base all’andamento dei dati.

INFLAZIONE IN SALITA IN ITALIA


In Italia, secondo la stima preliminare Istat, nel mese di gennaio 2024 i prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, hanno registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua. Si tratta di un leggero incremento rispetto al +0,6% del mese precedente. L’Istat sottolinea che "la moderata accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi riflette l'andamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a gennaio, attenuata a causa dell'effetto statistico dovuto allo sfavorevole confronto con gennaio 2023".

COME CAMBIA IL PANIERE ISTAT


Tuttavia, il dato dell’inflazione “core”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, ha mostrato un calo: +2,8% rispetto al precedente +3,1%. Sempre l’Istat, inoltre, ha fatto sapere di aver modificato l'elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo. I prodotti entrati nel 2024 sono: apparecchio per deumidificazione e purificazione aria; lampadina smart; pasto 'all you can eat'; mele kanzi che arricchiscono l'aggregato di prodotto mele; corso di acquagym; calcio o calcetto; corso di tennis o padel. Escono invece dal paniere: e-book reader; dispositivo per il tracking delle funzioni vitali, tagliacapelli elettrico, regolabarba elettrico.

CAROVITA IN FRENATA NELL’EUROZONA


A livello europeo l’inflazione è tornata a scendere. Nel mese di gennaio, secondo la lettura preliminare Eurostat su base annuale, il carovita è salito del 2,8% contro il +2,9% di dicembre. Alimentari, alcol e tabacco hanno registrato i tassi annuali più alti (5,7% rispetto a 6,1% a dicembre) seguiti da servizi (stabili al 4%), beni industriali non energetici (2% contro 2,5%), energia (-6,3% dopo -6,7%). Sempre secondo Eurostat, in Italia il tasso annuale di inflazione a gennaio è risultato in aumento allo 0,9% dopo 0,5% a dicembre, in Germania al 3,1% dopo 3,8%, in Francia al 3,4% dopo 4,1%, in Spagna al 3,5% dopo 3,3%. I dati definitivi saranno pubblicati da Eurostat il 22 febbraio.

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