I numeri
Conti record per Intesa Sanpaolo, Messina: “2023 miglior anno di sempre”
I conti dell’istituto bancario superano le attese degli analisti, in arrivo una cedola di 29 centesimi per azione, quasi il doppio rispetto all’anno precedente
di Antonio Cardarelli 6 Febbraio 2024 14:41
“Il 2023 è stato il migliore anno di sempre per Intesa Sanpaolo, che nel secondo anno di realizzazione del Piano d'Impresa ha superato gli obiettivi previsti a fine 2025”. Con queste parole Carlo Messina, amministratore delegato, ha presentato i conti dello scorso anno di Intesa Sanpaolo. A Piazza Affari il titolo si è prima mosso in deciso rialzo (+2,6%) per poi rientrare in area +1,4%.
Nel corso del 2023 Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto di 7,7 miliardi, in crescita del 76,4% rispetto al 2022 e superiore ai circa 7,55 miliardi previsti dagli analisti. I proventi operativi netti sono aumentati del 17,2% a 25,14 miliardi, con interessi netti a 14,6 miliardi (+54,2%) e commissioni a 8,56 miliardi (-4%). I costi operativi sono saliti a 11,3 miliardi (+3,6%) per un rapporto cost/income migliorato al 45,1%. Intesa pagherà un saldo dividendi da 2,8 miliardi dopo l'acconto da 2,6 distribuito a fine 2023. La cedola complessiva è quindi pari a 29,6 centesimi per azione, quasi il doppio rispetto ai 16,39 relativi al bilancio 2022. Intesa prevede inoltre di eseguire un buyback pari a “circa 55 centesimi di punto di Cet 1 al 31 dicembre 2023”.
Guardando ancora ai numeri dell’esercizio 2023, lo stock di crediti deteriorati è sceso del 9,7% a 4,9 miliardi, per un'incidenza sui crediti complessivi dell'1,2% al netto delle rettifiche di valore. Le attività finanziarie della clientela sono pari a 1.306 miliardi, in crescita dell'8,4% rispetto al 31 dicembre 2022. Scorrendo i dati della raccolta, quella diretta bancaria è stata pari a 576 miliardi di euro (+5,6%) mentre quella assicurativa è stata di 173 miliardi di euro. La raccolta indiretta è pari 722 miliardi (+10%), risparmio gestito per 444 miliardi (+3,2%) e raccolta amministrata per 278 miliardi (+22,8%).
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Per quanto riguarda la tecnologia, l’obiettivo di Isybank è quello di arrivare a circa un milione di nuovi clienti entro il 2025. Sul fronte dei risultati delle singole divisioni, la Banca dei Territori ha chiuso il 2023 con un utile di 1,9 miliardi (da 494 milioni nel 2022), la divisione Imi Cib con 1,5 miliardi (da 656 milioni), le controllate estere con 1,2 miliardi (da 504 milioni), il Private Banking con 1,37 miliardi (+32,1%), l'Asset Management con 475 milioni (-13,6%) e la divisione Insurance con 876 milioni (-6,1%). “L'attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e per il 2025 superiore a 8 miliardi di euro”, si legge nel comunicato di Intesa Sanpaolo. “Nel 2024 - ha aggiunto l’amministratore delegato Carlo Messina - proseguiremo nel disegnare le nuove strategie di leader europeo, mantenendo l'impegno verso il più importante progetto per la coesione sociale nel Paese, con rilevante beneficio per tutti gli stakeholder”.
UTILE NETTO OLTRE LE ATTESE
Nel corso del 2023 Intesa Sanpaolo ha registrato un utile netto di 7,7 miliardi, in crescita del 76,4% rispetto al 2022 e superiore ai circa 7,55 miliardi previsti dagli analisti. I proventi operativi netti sono aumentati del 17,2% a 25,14 miliardi, con interessi netti a 14,6 miliardi (+54,2%) e commissioni a 8,56 miliardi (-4%). I costi operativi sono saliti a 11,3 miliardi (+3,6%) per un rapporto cost/income migliorato al 45,1%. Intesa pagherà un saldo dividendi da 2,8 miliardi dopo l'acconto da 2,6 distribuito a fine 2023. La cedola complessiva è quindi pari a 29,6 centesimi per azione, quasi il doppio rispetto ai 16,39 relativi al bilancio 2022. Intesa prevede inoltre di eseguire un buyback pari a “circa 55 centesimi di punto di Cet 1 al 31 dicembre 2023”.
RACCOLTA E CREDITI DETERIORATI
Guardando ancora ai numeri dell’esercizio 2023, lo stock di crediti deteriorati è sceso del 9,7% a 4,9 miliardi, per un'incidenza sui crediti complessivi dell'1,2% al netto delle rettifiche di valore. Le attività finanziarie della clientela sono pari a 1.306 miliardi, in crescita dell'8,4% rispetto al 31 dicembre 2022. Scorrendo i dati della raccolta, quella diretta bancaria è stata pari a 576 miliardi di euro (+5,6%) mentre quella assicurativa è stata di 173 miliardi di euro. La raccolta indiretta è pari 722 miliardi (+10%), risparmio gestito per 444 miliardi (+3,2%) e raccolta amministrata per 278 miliardi (+22,8%).
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAISYBANK: OBIETTIVO UN MILIONE DI NUOVI CLIENTI
Per quanto riguarda la tecnologia, l’obiettivo di Isybank è quello di arrivare a circa un milione di nuovi clienti entro il 2025. Sul fronte dei risultati delle singole divisioni, la Banca dei Territori ha chiuso il 2023 con un utile di 1,9 miliardi (da 494 milioni nel 2022), la divisione Imi Cib con 1,5 miliardi (da 656 milioni), le controllate estere con 1,2 miliardi (da 504 milioni), il Private Banking con 1,37 miliardi (+32,1%), l'Asset Management con 475 milioni (-13,6%) e la divisione Insurance con 876 milioni (-6,1%). “L'attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e per il 2025 superiore a 8 miliardi di euro”, si legge nel comunicato di Intesa Sanpaolo. “Nel 2024 - ha aggiunto l’amministratore delegato Carlo Messina - proseguiremo nel disegnare le nuove strategie di leader europeo, mantenendo l'impegno verso il più importante progetto per la coesione sociale nel Paese, con rilevante beneficio per tutti gli stakeholder”.
