I conti annuali
Utili e ricavi in crescita per Anima nel 2023
L’utile netto consolidato è cresciuto del 24%, l’assemblea ha dato il via libera al dividendo da 0,25 centesimi per azione, pagabile da maggio 2024
di Antonio Cardarelli 6 Febbraio 2024 13:03
Il 2023 è stato un anno di forte crescita per il gruppo Anima. L’utile netto consolidato è cresciuto del 24% a 149,3 milioni di euro, mentre i ricavi sono aumentati a 368 milioni, con un incremento del 7%. I dati dell’esercizio 2023 hanno incorporato anche i risultati della neo acquisita Castello Sgr. Dopo la pubblicazione dei conti, il titolo è in salita dell'1,3% a Piazza Affari.
Nel corso del 2023 le commissioni nette di gestione sono state pari a 290,5 milioni di euro (+1%) rispetto ai 289 milioni del 2022. Le commissioni di incentivo sono salite a 34,9 milioni, contro i 16,6 milioni di euro del 2022 mentre i costi operativi ordinari sono stati pari a 102 milioni (+16), con "circa sette punti di incremento dovuti alla variazione di perimetro", spiega la società nella nota. Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi, escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo, si è attestato al 30,6%. La raccolta netta nel 2023 è stata negativa per 171 milioni di euro (-4,1 miliardi comprendendo le deleghe assicurative di Ramo I), mentre il totale delle masse gestite a fine dicembre 2023 è salito a 191,5 miliardi, grazie al contributo di Castello Sgr (3,8 miliardi alla data di acquisizione) e alla positiva performance delle gestioni.
Nella nota di accompagnamento diffusa dalla società, si rende noto che il consiglio di amministrazione di Anima proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,25 euro per ogni azione ordinaria, che sarà pagabile a partire dal 22 maggio 2024 con stacco cedola il 20 maggio e record date il giorno seguente. "Il 2023 si è chiuso con un’accelerazione del business e delle performance, con buoni riflessi sul nostro conto economico e ottime premesse per l’andamento di quest’anno", ha commentato, Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding.
"I risultati di Anima dimostrano una volta di più il valore di un modello basato su diversificazione dei canali associata a solide partnership strategiche - ha aggiunto Melzi d'Eril - Ricorderemo il 2023 anche come l’anno in cui abbiamo acquisito e consolidato Castello e sottoscritto la prossima acquisizione di Kairos Partners: due tasselli importanti per l’espansione verso segmenti di mercato finora meno presidiati come gli investimenti alternativi e il wealth management". E proprio in merito all’acquisto di Kairos, oggi ha parlato anche Guido Maria Brera, chief investment officer di Kairos Partners, a margine del convegno “Capitale di Rischio: oltre il sentito dire”. “Anima ha comprato un fantastico brand e Kairos è entrata in un'azienda molto ben gestita, di grandissimo livello. L'integrazione delle due sarà secondo me molto molto importante, non solo per le realtà in sé, ma anche per il mercato italiano", ha detto Brera.
I NUMERI DEL 2023
Nel corso del 2023 le commissioni nette di gestione sono state pari a 290,5 milioni di euro (+1%) rispetto ai 289 milioni del 2022. Le commissioni di incentivo sono salite a 34,9 milioni, contro i 16,6 milioni di euro del 2022 mentre i costi operativi ordinari sono stati pari a 102 milioni (+16), con "circa sette punti di incremento dovuti alla variazione di perimetro", spiega la società nella nota. Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi, escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo, si è attestato al 30,6%. La raccolta netta nel 2023 è stata negativa per 171 milioni di euro (-4,1 miliardi comprendendo le deleghe assicurative di Ramo I), mentre il totale delle masse gestite a fine dicembre 2023 è salito a 191,5 miliardi, grazie al contributo di Castello Sgr (3,8 miliardi alla data di acquisizione) e alla positiva performance delle gestioni.
VIA LIBERA AL DIVIDENDO
Nella nota di accompagnamento diffusa dalla società, si rende noto che il consiglio di amministrazione di Anima proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,25 euro per ogni azione ordinaria, che sarà pagabile a partire dal 22 maggio 2024 con stacco cedola il 20 maggio e record date il giorno seguente. "Il 2023 si è chiuso con un’accelerazione del business e delle performance, con buoni riflessi sul nostro conto economico e ottime premesse per l’andamento di quest’anno", ha commentato, Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding.
MELZI D’ERIL: “RISULTATI DIMOSTRANO IL VALORE”
"I risultati di Anima dimostrano una volta di più il valore di un modello basato su diversificazione dei canali associata a solide partnership strategiche - ha aggiunto Melzi d'Eril - Ricorderemo il 2023 anche come l’anno in cui abbiamo acquisito e consolidato Castello e sottoscritto la prossima acquisizione di Kairos Partners: due tasselli importanti per l’espansione verso segmenti di mercato finora meno presidiati come gli investimenti alternativi e il wealth management". E proprio in merito all’acquisto di Kairos, oggi ha parlato anche Guido Maria Brera, chief investment officer di Kairos Partners, a margine del convegno “Capitale di Rischio: oltre il sentito dire”. “Anima ha comprato un fantastico brand e Kairos è entrata in un'azienda molto ben gestita, di grandissimo livello. L'integrazione delle due sarà secondo me molto molto importante, non solo per le realtà in sé, ma anche per il mercato italiano", ha detto Brera.