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Neuberger Berman: da Indonesia e India attese conferme positive per economie e mercati
Prashant Singh, Senior Portfolio Manager for Emerging Market Debt di NB, sottolinea l’impatto positivo dell’attesa conferma della stabilità politica nei test elettorali dei due grandi Paesi
di Stefano Caratelli 12 Febbraio 2024 15:20
Il 2024 è un anno importante per la politica asiatica, con paesi che rappresentano la metà della popolazione della regione che si recheranno alle urne. Le elezioni in Bangladesh e Taiwan sono già alle spalle, ma nei prossimi mesi sono in programma tornate elettorali in Pakistan, Indonesia, Corea del Sud, India, Mongolia e Sri Lanka. Data la crescente frammentazione geopolitica e l'aumento del sentiment anti-establishment a livello globale, uno scenario di questo tipo sarebbe normalmente fonte di grande preoccupazione per i mercati.
Ma, sottolinea Neuberger Berman in un commento di Prashant Singh, Senior Portfolio Manager for Emerging Market Debt, la solida performance economica e le riforme nei Paesi più grandi, tra cui India e Indonesia, fanno sì che i leader in carica siano relativamente ben posizionati. Questo, secondo l’esperto di Neuberger Berman, è di buon auspicio per la continuità delle politiche e la stabilità macroeconomica a lungo termine in questi Paesi.
Il 14 febbraio si tengono le presidenziali e le legislative in Indonesia. Il presidente uscente, Joko Widodo, rimane popolare e il suo sostegno a Prabowo Subianto, attuale ministro della Difesa, ne ha chiaramente rafforzato le prospettive. I sondaggi mostrano Prabowo in forte vantaggio sui rivali. Prabowo e Ganjar hanno entrambi fatto campagna elettorale su una piattaforma di continuità politica e una loro vittoria significherebbe continuare a porre l'accento sugli investimenti nella lavorazione dei minerali, sullo sviluppo delle infrastrutture e sull'integrazione commerciale regionale.
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Alcune delle promesse elettorali di Prabowo sono state tuttavia di natura populista, nota Singh, e quindi la sua scelta sul ministro delle Finanze sarà tenuta sotto stretta osservazione dai mercati. In India invece le elezioni legislative si terranno probabilmente tra aprile e maggio. Il Bharatiya Janata Party del Primo Ministro Narendra Modi rimane favorito grazie ai buoni risultati economici, alle recenti vittorie nelle elezioni statali e alla persistente popolarità di Modi.
Una sua vittoria secondo l’esperto di Neuberger Berman comporterebbe il proseguimento delle iniziative in atto per rilanciare il settore manifatturiero e rafforzare le infrastrutture, mentre sarebbe mantenuta l'attenzione sul rafforzamento della difesa e dei settori tecnologici cruciali, oltre a porre l'accento sulle energie rinnovabili. Un improbabile risultato che producesse un parlamento diviso e un governo di coalizione frammentato, potrebbe invece riportare alla paralisi politica e smorzare pesantemente il sentiment del mercato.
Nel complesso, Neuberger Berman rimane costruttiva sia sull'Indonesia sia sull'India e non si aspetta che i risultati delle elezioni modifichino significativamente le rispettive traiettorie economiche. Singh nota che i mercati stanno già scontando un risultato positivo, ed eventuali sorprese negative, come esiti inattesi o un allontanamento del vincitore dalle promesse fondamentali, potrebbero catalizzare la volatilità del mercato e sono quindi da monitorare.
SOLIDE PERFORMANCE ECONOMICHE E RIFORME POSITIVE
Ma, sottolinea Neuberger Berman in un commento di Prashant Singh, Senior Portfolio Manager for Emerging Market Debt, la solida performance economica e le riforme nei Paesi più grandi, tra cui India e Indonesia, fanno sì che i leader in carica siano relativamente ben posizionati. Questo, secondo l’esperto di Neuberger Berman, è di buon auspicio per la continuità delle politiche e la stabilità macroeconomica a lungo termine in questi Paesi.
IN INDONESIA FAVORITO IL TICKET PRABOWO-GANJAR
Il 14 febbraio si tengono le presidenziali e le legislative in Indonesia. Il presidente uscente, Joko Widodo, rimane popolare e il suo sostegno a Prabowo Subianto, attuale ministro della Difesa, ne ha chiaramente rafforzato le prospettive. I sondaggi mostrano Prabowo in forte vantaggio sui rivali. Prabowo e Ganjar hanno entrambi fatto campagna elettorale su una piattaforma di continuità politica e una loro vittoria significherebbe continuare a porre l'accento sugli investimenti nella lavorazione dei minerali, sullo sviluppo delle infrastrutture e sull'integrazione commerciale regionale.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAANCHE IN INDIA FAVORITO IL PARTITO DI MODI
Alcune delle promesse elettorali di Prabowo sono state tuttavia di natura populista, nota Singh, e quindi la sua scelta sul ministro delle Finanze sarà tenuta sotto stretta osservazione dai mercati. In India invece le elezioni legislative si terranno probabilmente tra aprile e maggio. Il Bharatiya Janata Party del Primo Ministro Narendra Modi rimane favorito grazie ai buoni risultati economici, alle recenti vittorie nelle elezioni statali e alla persistente popolarità di Modi.
ACCENTO SU DIFESA, TECNOLOGIA E RINNOVABILI
Una sua vittoria secondo l’esperto di Neuberger Berman comporterebbe il proseguimento delle iniziative in atto per rilanciare il settore manifatturiero e rafforzare le infrastrutture, mentre sarebbe mantenuta l'attenzione sul rafforzamento della difesa e dei settori tecnologici cruciali, oltre a porre l'accento sulle energie rinnovabili. Un improbabile risultato che producesse un parlamento diviso e un governo di coalizione frammentato, potrebbe invece riportare alla paralisi politica e smorzare pesantemente il sentiment del mercato.
I MERCATI SCONTANO GIA’ RISULTATI POSITIVI
Nel complesso, Neuberger Berman rimane costruttiva sia sull'Indonesia sia sull'India e non si aspetta che i risultati delle elezioni modifichino significativamente le rispettive traiettorie economiche. Singh nota che i mercati stanno già scontando un risultato positivo, ed eventuali sorprese negative, come esiti inattesi o un allontanamento del vincitore dalle promesse fondamentali, potrebbero catalizzare la volatilità del mercato e sono quindi da monitorare.
