L’apertura dei mercati

Borse europee in calo sulla scia di Wall Street dopo l’inflazione Usa

I principali listini europei aprono sotto la parità, dopo i cali di ieri che hanno seguito i numeri dell’inflazione americana, in discesa ma meno delle attese degli analisti. Il mercato vede slittare il taglio dei tassi

di Fabrizio Arnhold 14 Febbraio 2024 09:15

financialounge -  borse inflazione mercati spread
Le Borse europee iniziano la giornata col freno a mano tirato, dopo i cali di ieri, con l’inflazione Usa che è calata meno delle attese. A Milano il Ftse Mib apre a -1,10%, il Dax di Francoforte a -0,99%, il Cac 40 di Parigi a -0,03%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,20% e il Ftse 100 di Londra a -0,27%. La Borsa dio Tokyo rallenta, dopo aver raggiunto livelli record da 34 anni, con l’indice Nikkei che chiude in ribasso del -0,69%, a 37.703 punti, sulla scia dei cali di Wall Street.

DELUDE L’INFLAZIONE USA


L’inflazione Usa scende al +3,1% a gennaio, dal +3,4% registrato a dicembre, ma delude le attese degli analisti che si aspettavano un aumento del +2,9%. Il mercato ora vede allontanarsi a giugno il taglio dei tassi di interesse, spostando l’ipotesi di una prima sforbiciata già a partire da marzo.

WALL STREET IN ROSSO


Ieri la Borsa di New York ha chiuso in deciso calo, dopo i numeri sui prezzi al consumo, in negativo anche le Borse asiatiche. Sul fronte macro, sono attesi i dati sulla produzione industriale dell’Ue e la stima flash del Pil. Va avanti la stagione delle trimestrali, a Piazza Affari sale l’attesa per i conti di Tim (+0,30%) e EssilorLuxottica (-0,53%).

FRENA IL PETROLIO


Dopo il rimbalzo di ieri, rallenta la corsa il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza aprile che tratta a 82,63 dollari al barile, mentre il Wti scadenza febbraio scambia a 77,8 dollari al barile. Per quanto riguarda il valutario, il dollaro si indebolisce con il cambio euro/dollaro che si attesta a 1,070. Lo spread apre stabile a 154 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,93%.

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