L'analisi

Per Raiffeisen CM le obbligazioni societarie investment grade restano promettenti

I corporate bond con un rating elevato offrono, secondo Raiffeisen Capital Management, un rapporto rischio-rendimento leggermente migliore rispetto al segmento high yield

di Leo Campagna 14 Febbraio 2024 12:38

financialounge -  mercati obbligazioni Raiffeisen Capital Management
Grazie al rally di fine 2023 sui mercati obbligazionari, guidato principalmente dal calo dei tassi d'inflazione mentre l'economia statunitense è rimasta piuttosto robusta, gli investitori nel reddito fisso hanno beneficiato di buoni rendimenti. Se fino a quel momento era prevalsa l’ipotesi di uno scenario "higher for longer", ossia tassi d'interesse alti per un prolungato periodo di tempo, il calo dell'inflazione più rapido di quanto previsto dalle banche centrali, ha scompaginato i piani e i mercati si sono orientati verso tagli dei tassi d'interesse molto più rapidi e forti negli Stati Uniti e nell'Eurozona.

LA RIDUZIONE DEI TASSI DI INTERESSE


“È quasi certo che la riduzione dei tassi di interesse avverrà nel 2024. Tuttavia, resta da vedere quando essi inizieranno effettivamente e a quale ritmo” tengono a specificare gli esperti di Raiffeisen Capital Management. A questo proposito, se a fine 2023 i mercati obbligazionari incorporavano prezzi che prevedevano scenari molto ottimistici, nelle ultime settimane è avvenuta una nuova correzione.

RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI PIU’ BASSI A FINE ANNO


“Sebbene ci sia spazio per una ulteriore delusione con anche il rischio di ulteriori correzioni dei prezzi, se le banche centrali taglieranno i tassi di interesse più tardi o meno rapidamente di quanto attualmente previsto, molti elementi suggeriscono che i rendimenti a fine anno possano attestarsi su livelli più bassi di quelli attuali in tutta la gamma delle scadenze. Le obbligazioni societarie dovrebbero tornare a superare i titoli di Stato dei paesi “core” della zona euro” riferiscono i manager di Raiffeisen CM.

FOCUS SULLE OBBLIGAZIONI SOCIETARIE INVESTMENT GRADE


Secondo i quali, il segmento investment grade, quello dei corporate bond con un rating elevato, sembra attualmente offrire un rapporto rischio-rendimento leggermente migliore rispetto al segmento high yield. Con una dinamica simile al 2023, che ha visto il calo dei rendimenti delle obbligazioni societarie e anche una diminuzione dei premi di rischio (credit spread) rispetto ai titoli di Stato tedeschi.

IL PREMIO DI RENDIMENTO


“Attualmente, questo premio di rendimento è in media di 135 punti base (+1,35%) per le obbligazioni societarie investment grade europee rispetto alle obbligazioni governative tedesche e di circa 400 punti base (+4,0%) per le obbligazioni high yield. In media, il rendimento è di circa, rispettivamente, l‘1,35% e il 4% in più all'anno rispetto alle obbligazioni federali tedesche” spiegano i professionisti di Raiffeisen CM.

I PREZZI ATTUALI INCORPORANO UNO SCENARIO IDEALE


I quali, tuttavia, mettono in guardia gli investitori. Questi premi di rischio, fanno presente, incorporano uno scenario ideale, caratterizzato da una crescita economica positiva ma non troppo forte, un’inflazione che non desta preoccupazioni, quasi nessun default, un buon contesto di rifinanziamento, con rischi solo moderati e, soprattutto, che questa situazione possa persistere.

RISCHI GEOPOLITICI, INFLAZIONE E SORPRESE ECONOMICHE NEGATIVE


Una situazione, invece, tutt’altro che consolidata. “Nel corso dell’anno non si possono affatto escludere possibili andamenti divergenti sia della crescita economica che dell’inflazione. Al contempo, lo scenario geopolitico è tra i più tesi degli ultimi decenni e offre quindi un ampio potenziale per movimenti dei prezzi improvvisi e ampi” puntualizzano gli esperti di Raiffeisen Capital Management, convinti, peraltro, che gli attuali premi di rischio siano riconducibili al risultato di un’offerta di liquidità corrente abbastanza buona e di una forte domanda da parte degli investitori.

POTENZIALI BATTUTE D’ARRESTO


Da segnalare, inoltre, come, a fronte di un’offerta sostenuta nelle prime settimane del nuovo anno, il mercato delle obbligazioni societarie in euro non abbia affatto accusato alcuna pressione sui prezzi delle obbligazioni già emesse sul mercato secondario. “D'altro canto, i premi di rischio riflettono anche l'aspettativa di tagli brevi e consistenti dei tassi d'interesse, con corrispondenti effetti positivi sui costi di rifinanziamento delle imprese. Un ulteriore aspetto che lascia un certo potenziale di battute d’arresto” concludono i manager di Raiffeisen CM.

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