Mercati e investimenti

Edmond de Rothschild AM preferisce l’Europa sia per l’azionario che per i bond

Il Global CIO Benjamin Melman analizza i principali trend e l’asset allocation con un focus su Banche Centrali, una crescita USA che continua a sfidare la gravità e l’economia europea finalmente stabilizzata

di Stefano Caratelli 16 Febbraio 2024 19:00

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Mentre il processo di disinflazione sta andando avanti, i riflettori sono ancora sulle banche centrali, le cui mosse avranno un ruolo importante nel dare forma al momentum di mercato in senso ampio, sia ovviamente per il reddito fisso, ma anche l’azionario, dove i tassi rappresentano il rischio maggiore sia per i margini che per le valutazioni. Reddito fisso e listini potrebbero raggiungere rendimenti interessanti nel 2024, anche se per diversi motivi gli utili potrebbero essere deludenti. La normalizzazione monetaria potrebbe tradursi in un significativo allentamento dei tassi fino a quasi metà dei livelli attuali e gli investitori devono stare attenti alle parole di Powell e Lagarde, anche se i comunicati ufficiali si mantengono neutrali.

DISINFLAZIONE AVANTI MA PERCORSO INCERTO IN USA


Un commento a cura di Benjamin Melman, Global CIO di Edmond de Rothschild AM, sottolinea le incertezze che ancora restano sul percorso di rientro dell’inflazione con diversi indicatori che suggeriscono addirittura un'inaspettata accelerazione. La disinflazione è stata alimentata dall'aumento dell'offerta piuttosto che da un calo della domanda, con gran parte della resilienza dovuta al rinnovato potere d'acquisto. L’ultimo PCE core americano indica che il processo di disinflazione è quasi al termine, e nel corso d’anno la politica fiscale diventerà più neutrale dopo aver sostenuto in modo importante la crescita nel 2023.

L’ECONOMIA EUROPEA INTANTO FINALMENTE SI STABILIZZA


Di conseguenza, Melman ritiene che il rallentamento degli USA, che continuano a sfidare la forza di gravità, sia inevitabile, bisogna solo essere pazienti. Intanto l’economia europea finalmente si stabilizza. La Bank Lending Survey della Bce indica una ripresa delle condizioni finanziarie. Un numero ristretto di banche intende inasprire le condizioni dei prestiti e anche quelle che prevedono un calo della domanda diminuiscono. Gli ultimi dati sui prestiti indicano che la situazione sta iniziando a migliorare, e anche i dati PMI hanno registrato una lieve ripresa. Non c'è ancora motivo di sperare in una ripresa in Europa, secondo Melman, ma il pessimismo degli investitori era probabilmente eccessivo.

RAFFORZATA L’ESPOSIZIONE SU AZIONI E BOND EUROPEI


Il tutto non comporta nessuna modifica all’asset allocation di Edmond de Rothschild AM, ma solo aggiustamenti tattici. La casa continua ad essere sovrappesata sui bond e neutrali sull’azionario, ma ha rafforzato l’esposizione alle obbligazioni e alle azioni europee a scapito di altri asset per diversi motivi. Non solo gli investitori sono troppo pessimisti sull'Europa, ma le azioni europee possono guadagnare se si verificasse una sorprendente ripresa globale. Inoltre, la tenuta dell'economia USA potrebbe essere un problema per la Fed e sul quando e di quanto tagliare i tassi. La Bce invece è libera di agire in quanto l'economia europea si è stabilizzata.

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