L’apertura dei mercati

Eni giù in Borsa dopo calo utili mentre Unipol vola dopo Opa (+20%) su UnipolSai

Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono la stagione delle trimestrali e le prossime mosse delle banche centrali. A Piazza Affari anche UnipolSai in forte rialzo (+11%)

di Fabrizio Arnhold 16 Febbraio 2024 09:20

financialounge -  BCE borsa eni mercati UnipolSai
Le Borse europee iniziano in positivo la giornata di contrattazioni, nonostante la Bce sui futuri tagli dei tassi sia stata ancora prudente, nell’intervento di ieri della presidente Christine Lagarde. A Milano il Ftse Mib apre a +0,54%, il Dax di Francoforte a +0,48%, il Cac 40 di Parigi a +0,56%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,29% e il Ftse 100 di Londra a +0,71%. La Borsa di Tokyo prosegue i rialzo e prova ad aggiornare i record storici, con l’indice Nikkei che archivia la settimana in progresso del +0,86%, sulla scia di Wall Street.

RIVISTA LA CRESCITA IN EUROPA


Sul piano macro economico, la Commissione europea ha ridotto le stime di crescita del Pil dell’Eurozona, al +0,8%, contro le previsioni iniziali dello scorso novembre al +1,6%. Il Pil italiano è atteso in crescita del +0,7% nel 2024 e l’anno prossimo al +1,2%. Le stime di novembre erano rispettivamente del +0,9% e del +1,2%. Prosegue la stagione delle trimestrali che a Piazza Affari interessa il settore dell’industria.

A PIAZZA AFFARI FOCUS SU ENI E UNIPOLSAI


Sotto la lente, sul listino milanese, UnipolSai che non fa prezzo in avvio, per poi schizzare a +12%, dopo l’Opa lanciata dalla controllata Unipol (+22%) per un corrispettivo di 2,7 euro per azione che incorpora un premio pari al 12,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni. Ieri il titolo ha chiuso in ribasso (-0,42%), a 2,39 euro per azione. Eni apre in controtendenza a -1,6%, dopo i conti, con l’utile netto adjusted superiore a 8 miliardi nel 2023, in calo del 38%, anche per la volatilità e il calo dei prezzi

POCO MOSSO PETROLIO E GAS


Passando al valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,0762. Poco mosso il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza aprile che tratta a 82,77 dollari al barile (-0,01%), mentre il Wti di pari scadenza scambia a 82,77 dollari al barile (-0,01%). Ad Amsterdam il gas naturale è in leggero calo (-0,8%), a 24,7 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 149 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,87%.

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