Risparmio
Poste lancia i buoni fruttiferi per minori con rendimenti fino al 6%
Al via dal 20 febbraio la sottoscrizione allo sportello dei nuovi buoni postali dedicati ai minori, con il rendimento crescente in base all’età. Non sono previsti costi di sottoscrizione e di rimborso, salvo gli oneri fiscali
di Fabrizio Arnhold 21 Febbraio 2024 10:10
Poste Italiane dal 20 febbraio ha iniziato a collocare una serie di buoni fruttiferi postali dedicati ai minorenni, da 0 a 16 anni e mezzo, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano. Non sono previsti costi per la sottoscrizione e il rimborso, salvo gli oneri fiscali. Il rendimento? Arriva fino al 6%.
Il rendimento dei buoni fruttiferi cambia a seconda dell’età, a partire dalla data di sottoscrizione e fino al compimento del 18esimo anno di età dell’intestatario. I buoni riconoscono un rendimento fisso crescente, prevedono la tassazione agevolata al 12,5%, al pari di un titolo di Stato e sono esenti da imposta di successione. Il rendimento parte dal 2,5% lordo del primo anno per arrivare al 6% al compimento dei 18 anni di età dell’intestatario.
I rendimenti sono riferiti al periodo di possesso e non vanno considerati come cumulabili tra di loro. Poste Italiane precisa che, per esempio, se il buono viene comprato all’età di 12 anni del minore intestatario, alla scadenza, ossia al compimento dei 18 anni, è previsto un rendimento annuo lordo del 3,25%, perché il periodo di possesso è stato di 6 anni. Facciamo un altro esempio pratico: compriamo un buono fruttifero dal valore di 10mila euro nel 2024, intestato a un figlio che è appena nato. Dopo 18 anni il valore netto del rimborso, calcolato dal simulatore online delle Poste, è pari a 25.984,09 euro.
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I buoni fruttiferi postali si possono sottoscrivere in tutti gli uffici postali, con il codice fiscale del richiedente e del minore intestatario e online, da web e tramite l’app BancoPosta, ma in questo caso occorre essere titolari di un Libretto Smart per poter intestare il buono al proprio figlio. In caso di rimborso anticipato, prima del compimento del diciottesimo anno di età, verrà applicato un tasso di interesse nominale annuo lordo pari a 0,50%.
RENDIMENTO CRESCE CON L’ETÀ
Il rendimento dei buoni fruttiferi cambia a seconda dell’età, a partire dalla data di sottoscrizione e fino al compimento del 18esimo anno di età dell’intestatario. I buoni riconoscono un rendimento fisso crescente, prevedono la tassazione agevolata al 12,5%, al pari di un titolo di Stato e sono esenti da imposta di successione. Il rendimento parte dal 2,5% lordo del primo anno per arrivare al 6% al compimento dei 18 anni di età dell’intestatario.
IL CALCOLO
I rendimenti sono riferiti al periodo di possesso e non vanno considerati come cumulabili tra di loro. Poste Italiane precisa che, per esempio, se il buono viene comprato all’età di 12 anni del minore intestatario, alla scadenza, ossia al compimento dei 18 anni, è previsto un rendimento annuo lordo del 3,25%, perché il periodo di possesso è stato di 6 anni. Facciamo un altro esempio pratico: compriamo un buono fruttifero dal valore di 10mila euro nel 2024, intestato a un figlio che è appena nato. Dopo 18 anni il valore netto del rimborso, calcolato dal simulatore online delle Poste, è pari a 25.984,09 euro.
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I buoni fruttiferi postali si possono sottoscrivere in tutti gli uffici postali, con il codice fiscale del richiedente e del minore intestatario e online, da web e tramite l’app BancoPosta, ma in questo caso occorre essere titolari di un Libretto Smart per poter intestare il buono al proprio figlio. In caso di rimborso anticipato, prima del compimento del diciottesimo anno di età, verrà applicato un tasso di interesse nominale annuo lordo pari a 0,50%.
