L'iniziativa

Difesa del mare, Fineco in prima linea con la Water Defenders Alliance di Lifegate

Fineco è impegnata nelle iniziative di prevenzione del contrasto dell’inquinamento chimico dovuto allo sversamento degli idrocarburi in acqua

di Antonio Cardarelli 26 Febbraio 2024 16:19

financialounge -  ESG Fabrizio Lingesso Fineco good mare Water Defenders Alliance di LifeGate
Fineco rinnova l’impegno a difesa della salute del mare nell’ambito della Water Defenders Alliance di LifeGate, un'alleanza tra imprese, cittadini, porti, istituzioni, enti di ricerca e università per trovare soluzioni concrete, misurabili e science-based in difesa delle acque del Mediterraneo.

LE INIZIATIVE A VENEZIA E PALERMO


Fineco, in qualità di Water Defender, è impegnata a supportare l’adozione delle migliori soluzioni tecnologiche presenti in Italia per catturare i rifiuti galleggianti all’interno di porti e aree marine, da nord a sud del Paese. Inoltre, da quest’anno l’impegno ha anche lo scopo di prevenire e contrastare l’inquinamento da sversamenti accidentali di idrocarburi. Tra le prime realtà in Italia a partecipare all’iniziativa, Fineco consegnerà i kit per l’assorbimento degli idrocarburi, composti da innovative spugne riutilizzabili idrofobe e oleofile, ai porti di Marina Sant’Elena a Venezia e di Palermo, insieme a strumenti che consentono di recuperare fino al 100% degli idrocarburi, raccoglierli negli oli esausti e utilizzarli in alcuni cicli produttivi in ottica di economia circolare. Cento kit saranno inoltre consegnati ai proprietari dei posti barca nella marina Sant’Elena di Venezia, che potranno utilizzarli a loro volta per evitare possibili sversamenti accidentali. L’iniziativa sarà in grado di raccogliere fino a 150 milioni di chilogrammi di idrocarburi, pari al pieno di benzina di oltre 5.300.000 auto utilitarie.

LINGESSO: “ORGOGLIOSI DI QUESTO IMPEGNO”


“Siamo orgogliosi di continuare a rafforzare il nostro impegno in qualità di Water Defender contribuendo alla realizzazione di interventi concreti per migliorare la salute delle acque. In Fineco crediamo fortemente nell’innovazione come acceleratore di soluzioni sostenibili in tutti gli ambiti: per questo siamo convinti che grazie alla tecnologia sia possibile rispondere in modo efficace all’emergenza inquinamento che coinvolge i mari italiani”, ha commentato Fabrizio Lingesso, Direttore Marketing Fineco.

RECUPERARE I RIFIUTI GALLEGGIANTI


Fineco ha inoltre adottato due Seabin, uno al Marina Sant’Elena di Venezia e uno a Roma Fiumicino presso il Marina di Blue Dolphin, in grado di recuperare circa 500 Kg di rifiuti galleggianti all’anno. Nella primavera 2024 Fineco sosterrà inoltre un’eccezionale operazione di pulizia nella Baia di Santa Teresa, nel Golfo della Spezia, in collaborazione con Smart Bay Santa Teresa, la prima “smart bay” italiana. L’attività, che sarà condotta da ENEA, Verdeacqua e Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare, porterà alla pulizia dei fondali marini da diversi tipi di rifiuti ingombranti giunti nelle acque nel corso delle mareggiate del 2018 e 2019, ripristinando la salute dell’habitat di molte specie animali e vegetali. Per aumentare l’impatto dell’intervento di pulizia comincerà quest’anno anche il viaggio itinerante del dispositivo Pixie Drone a Venezia, Roma e Palermo, in grado di catturare per ogni missione fino a 60 Kg di macro-detriti galleggianti nei porti.

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