L'apertura dei mercati
La Borsa di Tokyo segna nuovi record e chiude sopra i 40mila punti
L’indice Nikkei, spinto dai titoli tech, tocca un ulteriore massimo storico. In Cina al via il congresso del Partito Comunista con attesa sulle indicazioni dei target del Pil. L’Opec+ conferma i tagli della produzione
di Antonio Cardarelli 4 Marzo 2024 09:11
Apertura piatta per i listini europei nella prima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano parte in rosso dello 0,1% insieme a Londra e Parigi, intorno alla parità la Borsa di Francoforte. Tra i peggiori a Piazza Affari c'è Ferrari (-2%) mentre lo spread tra Btp e Bund apre in leggero rialzo a 148 punti base.
Per la prima volta nella storia la Borsa di Tokyo ha chiuso una seduta sopra i 40mila punti. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,5% nella prima seduta della settimana, portando così i guadagni da inizio anno a +20%. Spinta dall’andamento dei titoli tecnologici, sulla scia di quelli americani, Tokyo ha così consolidato i nuovi record dopo aver superato, il mese scorso, i massimi storici risalenti al 1989. Rimanendo in Asia, seduta interlocutoria per i listini cinesi in attesa dell’inizio del Congresso Nazionale del Partito Comunista, con Xi Jinping che renderà noto il target del Pil per il 2024.
In Europa settimana segnata dalla riunione della Bce in programma giovedì 7 marzo a Francoforte. Negli Usa da registrare la vittoria della candidata Nikki Haley nelle primarie repubblicane a Washington DC, una sconfitta che per Donald Trump era attesa e potrebbe, alla fine, rivelarsi indolore nella corsa alla sfida contro Joe Biden. L’attesa è per il "Super martedì" delle primarie in cui in 15 Stati i due partiti di riferimento voteranno i propri candidati alle presidenziali.
Per quanto riguarda le materie prime, l'Opec+ estenderà i tagli alle forniture di petrolio fino a fine giugno 2024, nel tentativo di evitare un surplus globale e di sostenere i prezzi. La notizia è stata resa nota in via confidenziale e tiene conto dell’aumento della produzione americana e dei timori per i consumi cinesi. Oggi prezzi del petrolio poco mossi con il Brent maggio a 83,5 dollari al barile e il Wti aprile a 79,8 dollari al barile, mentre il gas naturale in calo del 2,5% a 25,1 euro al megawattora ad Amsterdam. Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro sale a 1,084 da 1,082 di venerdì. Euro/yen a 163,1, dollaro/yen a 150,36.
NUOVI RECORD PER LA BORSA DEL GIAPPONE
Per la prima volta nella storia la Borsa di Tokyo ha chiuso una seduta sopra i 40mila punti. L’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,5% nella prima seduta della settimana, portando così i guadagni da inizio anno a +20%. Spinta dall’andamento dei titoli tecnologici, sulla scia di quelli americani, Tokyo ha così consolidato i nuovi record dopo aver superato, il mese scorso, i massimi storici risalenti al 1989. Rimanendo in Asia, seduta interlocutoria per i listini cinesi in attesa dell’inizio del Congresso Nazionale del Partito Comunista, con Xi Jinping che renderà noto il target del Pil per il 2024.
IN EUROPA ATTESA PER LA BCE
In Europa settimana segnata dalla riunione della Bce in programma giovedì 7 marzo a Francoforte. Negli Usa da registrare la vittoria della candidata Nikki Haley nelle primarie repubblicane a Washington DC, una sconfitta che per Donald Trump era attesa e potrebbe, alla fine, rivelarsi indolore nella corsa alla sfida contro Joe Biden. L’attesa è per il "Super martedì" delle primarie in cui in 15 Stati i due partiti di riferimento voteranno i propri candidati alle presidenziali.
L’OPEC+ CONFERMA I TAGLI
Per quanto riguarda le materie prime, l'Opec+ estenderà i tagli alle forniture di petrolio fino a fine giugno 2024, nel tentativo di evitare un surplus globale e di sostenere i prezzi. La notizia è stata resa nota in via confidenziale e tiene conto dell’aumento della produzione americana e dei timori per i consumi cinesi. Oggi prezzi del petrolio poco mossi con il Brent maggio a 83,5 dollari al barile e il Wti aprile a 79,8 dollari al barile, mentre il gas naturale in calo del 2,5% a 25,1 euro al megawattora ad Amsterdam. Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro sale a 1,084 da 1,082 di venerdì. Euro/yen a 163,1, dollaro/yen a 150,36.
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