Giudizio positivo

Intesa e Mediobanca promosse da Morgan Stanley, i titoli salgono a Piazza Affari

Gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto al rialzo gli obiettivi di prezzo per i due titoli. Per le banche italiane potrebbe arrivare un boost importante dalla ripresa delle commissioni

di Antonio Cardarelli 5 Marzo 2024 11:04

financialounge -  Intesa Sanpaolo Mediobanca mercati Piazza Affari
In una giornata debole per il Ftse Mib, sul listino principale della Borsa di Milano tengono i titoli di alcune banche. Anzi, per Intesa Sanpaolo e Mediobanca l’andamento è in positivo, rispettivamente a +1,8% e +1%, dopo il giudizio espresso da Morgan Stanley. Sempre a Piazza Affari, in positivo anche Mps e Banco Bpm.

LE COMMISSIONI


Secondo gli analisti di Morgan Stanley, il consenso sta sottovalutando la ripresa delle commissioni. Un giudizio che arriva nell’ambito di un approfondimento intersettoriale sul mix di ricavi delle banche italiane, guardando all'andamento delle masse gestite, ai tassi di risparmio e alla domanda di assicurazioni. “Noi preferiamo Intesa Sanpaolo a Unicredit e iniziamo la copertura su Mediobanca a overweight", spiegano gli analisti di Morgan Stanley.

I GIUDIZI SU INTESA E MEDIOBANCA


Guardando in particolare alla valutazione espressa su Intesa Sanpaolo, il titolo è passato da "equal-weight" a "overweight" con l'obiettivo di prezzo alzato da 3,60 a 4,10 euro per azione. Viceversa, quella di Unicredit e' passata "overweight" a "equal-weight" con target price confermato a 37,7 euro (contro gli attuali 31,24 euro). Per quanto riguarda Mediobanca, gli analisti di Morgan Stanley hanno cominciato la copertura con un obiettivo di prezzo a 16,4 euro (attualmente 12,7 euro) e rating “over-weight”. Secondo Morgan Stanley "l'asset management potrebbe dare la spinta maggiore a Intesa e Mediobanca" e per quest'ultima, che ha una quota del 13% in Generali, "il settore assicurativo potrebbe contribuire alla crescita dei ricavi".

IL FATTORE ASSICURAZIONI


Secondo l’analisi degli esperti di Morgan Stanley, "vista la previsione di una ripresa del tasso di risparmio in Italia, la visione rialzista sull'equity e la riduzione dei tassi della Bce potrebbero riattivare i flussi per gli assicuratori del ramo vita che offrono prodotti ibridi ad alto rendimento”. Inoltre, gli esperti si aspettano una crescita e una redditività per gli assicuratori del ramo danni, dove i prezzi hanno raggiunto e potenzialmente superato l'inflazione dei sinistri. “Riteniamo che le attività diversificate di Generali siano nella posizione migliore per trarre vantaggio da questo contesto e vediamo anche Intesa Sanpaolo trarre beneficio dalla ripresa della domanda di prodotti unit-linked", concludono.

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