L'apertura dei mercati

L’ambizioso target di crescita della Cina indebolisce le Borse

Nel Congresso del Popolo i vertici di Pechino hanno fissato al 5% l’aumento del Pil nel 2024. La Borsa di Hong Kong cede fino al 3%, avvio incerto anche per i listini europei nella settimana della Bce

di Antonio Cardarelli 5 Marzo 2024 09:11

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza nel segno della debolezza per i listini europei nella settimana segnata dal meeting della Bce in programma giovedì. Il Ftse Mib di Piazza Affari, nonostante un buon avvio di Mediobanca e Intesa, viaggia poco sotto la parità. In rosso anche le Borse di Parigi, Francoforte e Londra.

CINA: CRESCITA AL 5% NEL 2024


L’atteso Congresso nazionale del Popolo, il ramo legislativo del Parlamento cinese, si è aperto. La Cina stima una crescita del Pil al 5% nel 2024, stesso livello dello scorso anno, mentre il deficit è atteso in calo al 3% contro il 3,8% del 2023. Nonostante il Paese sia alle prese con una deflazione, il target per l’inflazione di quest’anno è stato fissato al 3%. Invariata la crescita del budget militare per il 2024 al 7,2%, con investimenti per circa 232 miliardi di dollari. Nel corso del Congresso Pechino ha ribadito la sua “piena determinazione” a contrastare l’indipendenza di Taiwan. Le Borse cinesi hanno reagito alle notizie provenienti dal Congresso con Hong Kong in forte rosso (-3%) e Shanghai che ha chiuso poco sopra la parità (+0,28%). Sempre in Asia, seduta interlocutoria per la Borsa di Tokyo dopo i record dei giorni scorsi: l’indice Nikkei ha chiuso in calo dello 0,02%.

LA CORTE SUPREMA DÀ RAGIONE A TRUMP


Ieri Wall Street ha aperto la settimana con gli indici in rosso. Nella giornata di oggi è prevista l’audizione in Congresso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Secondo il Cme FedWatch Tool, intanto, gli analisti escludono ormai un primo taglio dei tassi di interesse anche a maggio, oltre che a marzo, e danno al 57% le possibilità di un primo taglio a giugno. Nel giorno del “super Tuesday”, con 15 stati chiamati a scegliere il candidato per le presidenziali, Donald Trump incassa una netta vittoria nella Corte Suprema, che ribalta il verdetto di non eleggibilità emesso dal Colorado e rimette piena corsa l’ex presidente.

PETROLIO E VALUTE


In calo il petrolio, con i future del Wti aprile in discesa dello 0,62% a 78,25 dollari al barile e quelli del Brent maggio dello 0,5% a 82,38 dollari. In discesa dello 0,1% a 26,83 euro al megawattora i prezzi del gas scambiato ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 27 euro. Sul valutario, l'euro resta sopra 1,08 dollari e passa di mano a 1,0847 (1,0818 alla vigilia). Prosegue la corsa del Bitcoin, che ha superato la soglia dei 67.000 dollari e non è distante dal massimo storico di 68.982,20 dollari toccato nel novembre 2021.

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