Maglia nera
Giornata in pesante ribasso per Tim in Borsa (-23%)
Telecom Italia crolla a Piazza Affari dopo l’approvazione dei conti 2023 e il via libera al nuovo piano di sviluppo 2024-2026
di Antonio Cardarelli 7 Marzo 2024 17:34
Seduta da dimenticare per Telecom Italia a Piazza Affari. Il titolo, in rosso fin dalle prime battute dopo aver presentato il nuovo piano di sviluppo, ha continuato a perdere terreno fino a chiudere a quota (-23%).
A spingere al ribasso il titolo sono le preoccupazioni per l’indebitamento. Nella giornata di ieri il colosso delle telecomunicazioni ha dato l'ok ai conti definitivi per il 2023, con l'anno che si chiude con una perdita all'incirca dimezzata da 2,9 a 1,4 miliardi di euro. Il nuovo piano industriale 2024-2026, che considera la cessione di NetCo e Sparkle dentro al perimetro, vede ricavi in crescita del 3% medio annuo, ebitda after lease previsto in aumento dell'8% ed ebitda after lease-capex di gruppo stimato in crescita a circa 2,2 miliardi al 2026. È previsto, in seguito alla cessione della rete, un debito sostenibile e in ulteriore riduzione: al 2026 attesa una leva pari a 1,6-1,7 volte rispetto a 3,85 volte dei pro-forma al 2023. A determinare il calo del titolo, secondo alcuni osservatori, è stata anche l’inclusione di Sparkle nel perimetro, fattore che potrebbe generare confusione tra gli investitori.
Ieri il board di Tim ha anche approvato la lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione che vede Alberta Figari indicata come presidente e Pietro Labriola confermato come amministratore delegato. Del board esistente sono confermati inoltre Giovanni Gorno Tempini, Paola Camagni, Federico Ferro Luzzi, Maurizio Carli. I nuovi candidati sono invece Domitilla Benigni, Jeffrey Hedberg, gia' ceo di WindTre, Paola Tagliavini, Romina Guglielmetti, Leone Pattofatto, Antonella Lillo, Andrea Mascetti, Enrico Pazzali e Luca Rossi.
CONTI 2023 E NUOVO PIANO
A spingere al ribasso il titolo sono le preoccupazioni per l’indebitamento. Nella giornata di ieri il colosso delle telecomunicazioni ha dato l'ok ai conti definitivi per il 2023, con l'anno che si chiude con una perdita all'incirca dimezzata da 2,9 a 1,4 miliardi di euro. Il nuovo piano industriale 2024-2026, che considera la cessione di NetCo e Sparkle dentro al perimetro, vede ricavi in crescita del 3% medio annuo, ebitda after lease previsto in aumento dell'8% ed ebitda after lease-capex di gruppo stimato in crescita a circa 2,2 miliardi al 2026. È previsto, in seguito alla cessione della rete, un debito sostenibile e in ulteriore riduzione: al 2026 attesa una leva pari a 1,6-1,7 volte rispetto a 3,85 volte dei pro-forma al 2023. A determinare il calo del titolo, secondo alcuni osservatori, è stata anche l’inclusione di Sparkle nel perimetro, fattore che potrebbe generare confusione tra gli investitori.
RINNOVO DEL CDA
Ieri il board di Tim ha anche approvato la lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione che vede Alberta Figari indicata come presidente e Pietro Labriola confermato come amministratore delegato. Del board esistente sono confermati inoltre Giovanni Gorno Tempini, Paola Camagni, Federico Ferro Luzzi, Maurizio Carli. I nuovi candidati sono invece Domitilla Benigni, Jeffrey Hedberg, gia' ceo di WindTre, Paola Tagliavini, Romina Guglielmetti, Leone Pattofatto, Antonella Lillo, Andrea Mascetti, Enrico Pazzali e Luca Rossi.
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