L'apertura dei mercati

Borse prudenti in attesa dei dati sull'occupazione Usa, rimbalza il titolo Tim

Il rapporto sull’occupazione del mese di febbraio fornirà altre indicazioni alla Fed, mentre Villeroy conferma l’ipotesi di un taglio della Bce a giugno

di Antonio Cardarelli 8 Marzo 2024 09:13

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Avvio di seduta nel segno della cautela per i listini europei. L’indice Ftse Mib apre poco sopra la parità con Tim (+6%) che prova il rimbalzo dopo il crollo di ieri (-23%) e Iveco in evidenza per l’interesse di Leonardo per Defence. Leggermente in negativo il titolo Juventus (-0,3%) dopo la fissazione dei termini e delle condizioni definitivi dall'aumento di capitale da 200 milioni di euro.

BCE COLOMBA


Le parole di Christine Lagarde hanno dato fiducia ai mercati azionari nella giornata di ieri. La presidente della Bce ha lasciato intendere che il primo taglio dei tassi di interesse potrebbe arrivare a giugno, precisando che non ci sarà bisogno di aspettare che l’inflazione arrivi al target del 2%. Un’ipotesi, quella del taglio a giugno, rafforzata anche dalle parole del governatore della Banca di Francia (e membro del board Bce) Francois Villeroy de Galhau ha detto che è "molto probabile" che la Bce effettuerà i primi tagli dei tassi di interesse "in primavera", precisando che la stagione va da aprile al 21 giugno.

POWELL E IL DISCORSO DI BIDEN


Nella giornata di ieri Jerome Powell, presidente della Fed, ha tenuto il secondo discorso in due giorni davanti al Congresso Usa. Powell ha ribadito che la Banca centrale taglierà i tassi quest'anno, pur sottolineando che non c’è fretta di farlo. L'economia statunitense, ha detto, sta crescendo a un ritmo 'sano' e il mercato del lavoro è ancora 'piuttosto rigido'. Maggiori indicazioni arriveranno dal rapporto sull'occupazione del dipartimento del Lavoro relativo a febbraio, in programma oggi. Anche il presidente Joe Biden, nel discorso sullo stato dell’Unione, si è soffermato sull’economia: “Ho ereditato un'economia che era sull'orlo del collasso dopo il Covid e in tre anni sono stati creati quindici milioni di posti di lavoro, è un record”. Biden ha anche chiesto un aumento dell'aliquota dell'imposta sulle società e ha affermato di voler tassare i miliardari fino al 25%.

TOKYO IN LEGGERO RIALZO


In scia ai record di Wall Street di ieri, la Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,23% chiudendo però una settimana nella quale ha perso lo 0,6%. A pesare sull’indice Nikkei è stata la forza dello yen, salito sulle attese di un'imminente fine dei tassi negativi a breve termine adottati dalla BoJ nel 2016. A Hong Kong si sente l’effetto delle parole di Powell sul taglio dei tassi (Hang Seng +1% a poco dalla chiusura), mentre la Borsa di Shanghai chiude l’ultima seduta della settimana in rialzo dello 0,61%.

Sul mercato valutario, l'euro resta in area 1,094 dollari e intorno a 161 yen. Stabile anche il cross dollaro/yen a 148,9. In lieve rialzo il prezzo del petrolio quando il gas è debole sulla piattaforma di Amsterdam.

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