I numeri
Immobiliare, nel 2023 forte calo delle compravendite (-10%)
I tassi elevati dei mutui frenano il mercato immobiliare residenziale in Italia: ecco i dati dell’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate
di Antonio Cardarelli 8 Marzo 2024 10:31
Il 2023 è stato un anno complicato per il mercato immobiliare italiano. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, gli immobili residenziali venduti nel 2023 sono stati 710mila, con un calo del 10% rispetto al 2022.
Il calo è stato costante in tutti e quattro i trimestri dello scorso anno, anche se nell’ultimo la diminuzione si è fermata al 3,3% con 200mila immobili venduti. A frenare il mercato immobiliare sono stati i tassi dei mutui molto elevati. Sempre secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, la quota di immobili acquistati ricorrendo al mutuo è scesa al 37% nel 2023, andando sotto la quota del 40% per la prima volta dal 2021. Il tasso di interesse medio dei mutui erogati nel quarto trimestre 2023 è stato del 4,51%, in aumento dopo il lieve calo del trimestre precedente. Il debito contratto dalle persone fisiche, sempre nel quarto trimestre 2023, è stato di circa 9,3 miliardi di euro, circa 2,3 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.
A rallentare la frenata di compravendite di immobili residenziali sono i dati delle grandi città, anche se Roma e Firenze hanno mostrato i cali maggiori, rispettivamente -11% e -8%. Anche il mercato degli affitti ha mostrato una diminuzione nel quarto trimestre dello scorso anno, con 240mila contratti chiusi (per un totale di 890mila abitazioni locate nel 2023) e un calo del 4,6% rispetto al quarto trimestre 2022. A soffrire di più sono state le locazioni ordinarie di lungo periodo, con una diminuzione del 7,6%.
TASSI MEDI DEI MUTUI
Il calo è stato costante in tutti e quattro i trimestri dello scorso anno, anche se nell’ultimo la diminuzione si è fermata al 3,3% con 200mila immobili venduti. A frenare il mercato immobiliare sono stati i tassi dei mutui molto elevati. Sempre secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, la quota di immobili acquistati ricorrendo al mutuo è scesa al 37% nel 2023, andando sotto la quota del 40% per la prima volta dal 2021. Il tasso di interesse medio dei mutui erogati nel quarto trimestre 2023 è stato del 4,51%, in aumento dopo il lieve calo del trimestre precedente. Il debito contratto dalle persone fisiche, sempre nel quarto trimestre 2023, è stato di circa 9,3 miliardi di euro, circa 2,3 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.
FRENANO ANCHE GLI AFFITTI
A rallentare la frenata di compravendite di immobili residenziali sono i dati delle grandi città, anche se Roma e Firenze hanno mostrato i cali maggiori, rispettivamente -11% e -8%. Anche il mercato degli affitti ha mostrato una diminuzione nel quarto trimestre dello scorso anno, con 240mila contratti chiusi (per un totale di 890mila abitazioni locate nel 2023) e un calo del 4,6% rispetto al quarto trimestre 2022. A soffrire di più sono state le locazioni ordinarie di lungo periodo, con una diminuzione del 7,6%.
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