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L'analisi

Per BNY Mellon IM la divergenza del mercato amplia le opportunità nel reddito fisso

L’ampia divergenza dei mercati e la crescente volatilità potrebbero creare un ambiente ideale per gli investitori attivi nel reddito fisso, mentre i mercati del credito presentano interessanti occasioni d’investimento

di Leo Campagna 9 Marzo 2024 09:30
financialounge -  Andy Burgess BNY Mellon Investment Management mercati obbligazioni

Dopo una serie costante di aumenti dei tassi di interesse volti a frenare le crescenti pressioni inflazionistiche, i prezzi al consumo dovrebbero aver raggiunto il picco e sembrano essere in una tendenza al ribasso verso gli obiettivi politici della banca centrale. E’ l’opinione di Andy Burgess, fixed income investment specialist presso BNY Mellon Investment Management, secondo il quale questo non significa che la maggiore volatilità del mercato sia finita. Il manager scorge ancora significative forze potenzialmente divergenti in grado di creare un ambiente attraente da sfruttare per i gestori attivi.

LE MISURE DELLE BANCHE CENTRALI


Burgess sottolinea come l’inflazione stia diminuendo in risposta non solo agli effetti base ma anche alla natura restrittiva della politica monetaria. Tuttavia, aggiunge, finora questo obiettivo è stato raggiunto senza una forte recessione. “Sebbene sia probabile che i tassi ufficiali scendano nel 2024, le aspettative del mercato riguardo al ritmo e alla portata di ulteriori tagli potrebbero essere sovrastimate. E’ possibile che le misure delle banche centrali probabilmente deluderanno alcuni analisti e saranno meno aggressive di quanto ampiamente previsto nei principali mercati come gli Stati Uniti e l’Europa” spiega il manager di BNY Mellon IM.

AMPIA DIFFERENZIAZIONE TRA I MERCATI DEI TITOLI SOVRANI


In ogni caso, Burgess ritiene che i tassi di interesse e i livelli di inflazione divergenti tra i principali mercati, insieme a periodi intermittenti di volatilità, stiano creando una più ampia differenziazione tra i mercati dei titoli sovrani. Questo clima, aggiunge, sta esponendo opportunità di investimento a reddito fisso potenzialmente interessanti in una vasta gamma di aree geografiche, classi di attività e settori.

SU COSA INFLUISCE LA VOLATILITÀ


“La volatilità non influisce solo sulla direzione dei rendimenti obbligazionari globali in tutto il mondo. Ancora più importante, sta reintroducendo la divergenza economica tra Paesi e mercati obbligazionari. Stiamo assistendo sempre più all’emergere di nuove sacche di opportunità nei principali mercati”, afferma il manager.

GLI IMPATTI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE


Il quale ritiene che una serie di fattori indicano la continua incertezza del mercato. “L’impatto economico del nostro passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio potrebbe potenzialmente rivelarsi inflazionistico, così come sono da approfondire l’evoluzione della tecnologia e il suo impatto sulle aziende. Non sappiamo infatti ancora le ricadute dell’intelligenza artificiale (AI) sulla produttività aziendale nei prossimi anni o come influenzerà la nostra capacità di crescere come economia globale e se farà aumentare o diminuire l’inflazione” argomenta Burgess.

CREDITO INVESTMENT GRADE EURO MEGLIO RISPETTO A QUELLO USA


In questo mondo sempre più incerto, aggiunge, il rischio geopolitico e una serie di elezioni imminenti rappresentano ulteriori potenziali minacce agli investimenti. Tuttavia, i mercati in movimento potrebbero rappresentare un terreno fertile per i gestori attivi del reddito fisso in grado di individuare le opportunità emergenti che essi presentano. Per esempio il credito investment grade è vicino al valore equo ma presenta molte sacche di valore come quello dell’Euro rispetto a quello degli Stati Uniti. Anche la dispersione tra le singole obbligazioni è maggiore rispetto a cinque anni fa, rafforzando la convinzione di BNY Mellon IM che un approccio rigoroso sia top-down che bottom-up possa aggiungere valore per gli investitori.

HIGH YIELD A ASSET-BACKED SECURITY (ABS)


Al di là degli investimenti più tradizionali in obbligazioni sovrane e societarie, Burgess vede un potenziale significativo nei mercati high yield e asset-backed security (ABS) a breve termine. Con il settore bancario particolarmente interessante, alla luce della tendenza a lungo termine delle banche a diventare più resilienti.

IL DEBITO BANCARIO DEGLI ISTITUTI PIU’ GRANDI SEMBRA SOTTOVALUTATO


“La quantità di capitale degli istituti più grandi per assorbire potenziali perdite è considerevole rispetto alle medie storiche e riteniamo che il debito potrebbe essere alquanto sottovalutato in questo settore. Il settore immobiliare, invece, si sta riprendendo dopo che alcune valutazioni del mercato real estate hanno toccato il fondo mentre il previsto calo dei tassi di interesse a breve termine dovrebbe fornire un certo supporto al settore” conclude il fixed income investment specialist presso BNY Mellon IM.
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