Neutrale sul rischio

Amundi vede opportunità nell'azionario dei Paesi emergenti

Vincent Mortier, Group Chief Investment Officer, e Matteo Germano, Deputy Group Chief Investment Officer, spiegano il posizionamento neutrale sull’azionario Usa, bene l’obbligazionario emergente

di Stefano Caratelli 12 Marzo 2024 16:17

financialounge -  Amundi Matteo Germano mercati Vincent Mortier
Finora i prezzi degli asset sono stati supportati dalla vivacità economica, dalle aspettative dei mercati sulle politiche delle Banche Centrali e dagli utili societari, ma le valutazioni sono eccessive in alcuni segmenti come i titoli a mega capitalizzazione, e anche dove anche i margini societari sono elevati la domanda chiave è se giustifichino le valutazioni attuali. Un altro importante interrogativo riguarda la capacità di tutte queste società di aumentare rapidamente i fatturati mantenendo anche i margini in un contesto di maggior concorrenza globale e minori risorse dei consumatori.

DIVERGENZE TRA PERFORMANCE DEI MERCATI ED ECONOMIE


Per questo Amundi ha una posizione quasi neutrale sul rischio, viste le divergenze tra le performance e le valutazioni dei mercati e la debolezza attesa dell'economia, come spiegano Vincent Mortier, Group Chief Investment Officer, e Matteo Germano, Deputy Group Chief Investment Officer, in un commento tratto dal Global Investment Views di Amundi di marzo 2024. I due esperti si dichiarano neutrali sulle azioni USA, con protezione sulla duration nell’obbligazionario USA a causa di potenziali sorprese sull’inflazione, mentre si dichiarano positivi sulle obbligazioni dei Mercati Emergenti, anche se la “forza tattica” del dollaro potrebbe avere un impatto sui rendimenti in quest’area.

USA IN RALLENTAMENTO RITARDATO MA CONSISTENTE


Mortier e Germano segnalano un rallentamento ritardato ma consistente dell'economia Usa dove anche il mercato del lavoro si sta indebolendo, mentre in Europa si registrano divergenze e crescita debole, con la Germania, alle prese con difficoltà strutturali mentre la Spagna dovrebbe segnare risultati leggermente migliori. I due esperti di Amundi prevedono che Fed, Bce e Bank of England inizieranno probabilmente a tagliare i tassi dalla fine del primo semestre, complessivamente di 100 punti base per la Fed e di 125 per Bce e BoE nel 2024.

NEUTRALITÀ SULL’AZIONARIO


L’analisi di Mortier e Germano si concentra su quattro aree: azionario dei paesi sviluppati, obbligazionario, settore tecnologico e debito emergenti. Nella prima hanno una posizione pressoché neutrale perché il ciclo economico sta andando meglio del previsto ma le valutazioni sono elevate, e preferiscono non farsi prendere dall'entusiasmo esplorando opportunità nei Mercati Emergenti e in Giappone e con una posizione neutrale sugli USA. Nel reddito fisso rimangono leggermente prudenti sulla duration europea e giapponese e positivi su quella USA, dove l’inflazione continua a scendere e sono costruttivi sulle obbligazioni societarie globali di qualità.

RISCHI DI CONCENTRAZIONE SULLE MEGA CAP USA, E ANCHE IN EUROPA


Valutazione positiva in particolare sull’Investment Grade Usa e ancor più su quelle Ue. Tra le prime la preferenza va alle obbligazioni societarie a breve scadenza e ai titoli insurance-linked, mentre sull’High Yield prevale la prudenza sui rating più bassi, ma ravvisando valore in alcuni settori non ciclici. Su tecnologia e maga cap Usa, Mortier e Germano vedono rischi di concentrazione, un fenomeno che seppur in misura minore riguarda anche l’Europa, e suggeriscono di iniziare a focalizzarsi di più sulla traiettoria degli utili.

ANOMALIE DI VALUTAZIONI OFFRONO ANCHE OPPORTUNITÀ


Eventuali anomalie di mercato a livello di utili e valutazioni offrono comunque l’opportunità di trarne beneficio, secondo i due esperti di Amundi, che rimangono positivi sulle società di qualità che presentano margini elevati sui titoli value statunitensi e sul Giappone. Valutazione positiva infine anche sul debito emergente in valuta forte e in valuta locale, con una preferenza per le obbligazioni High Yield rispetto a quelle Investment Grade alla luce dei rendimenti interessanti e del continuo calo dell’inflazione.

GIUDIZIO POSITIVO SU DEBITO E AZIONI EMERGENTI


A livello regionale, la preferenza di Mortier e Giordano va in particolare all’America Latina, mentre sono più selettivi sull’Asia e sui paesi Emea, che offrono numerose storie idiosincratiche come quella dell’Argentina. Costruttivi anche sull'azionario emergente, in particolare quello asiatico di India, Indonesia, Corea del Sud in particolare, e quello latino-americano.

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