Il dato

Inflazione Usa leggermente sopra le attese a febbraio

Su base annua i prezzi al consumo sono cresciuti del 3,2%, leggermente sopra le previsioni degli analisti. Ma Wall Street ha comunque aperto in rialzo e gli esperti continuano a puntare su un taglio dei tassi a giugno

di Antonio Cardarelli 12 Marzo 2024 15:29

financialounge -  Inflazione Usa mercati
Sui mercati c’era attesa per la pubblicazione dell’inflazione americana del mese di febbraio, un dato ovviamente importante in ottica tassi di interesse e Federal Reserve. Il dato, pur leggermente al di sopra delle attese, non ha spaventato Wall Street, che ha aperto con i tre indici principali in rialzo.

A FEBBRAIO +3,2%


Secondo quanto comunicato dal dipartimento del lavoro, nel mese di febbraio i prezzi al consumo sono cresciuto dello 0,4% su base mensile, in linea con le attese, dopo il +0,3% di gennaio. Su base annuale l’inflazione è salita del 3,2%, leggermente sopra le attese (+3,1%) e in lieve aumento rispetto al mese di gennaio, quando il dato era cresciuto del 3,1%. Il dato "core", ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,4%, contro attese per un +0,3%, dopo il +0,4% di gennaio.

IL DATO CORE


Rispetto a un anno prima, il dato "core" ha registrato un rialzo del 3,8%, dopo il 3,9% di gennaio e contro attese per un rallentamento al 3,7%. I prezzi energetici sono aumentati del 2,3% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono rimasti invariati; rispetto a un anno prima, l'energetico resta in calo dell'1,9%, il settore dei generi alimentari è in rialzo del 2,2%.

POSSIBILE TAGLIO A GIUGNO


Nonostante un dato leggermente più alto rispetto alle previsioni, gli analisti credono ancora che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi d'interesse a giugno. Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c’è il 56,6% di possibilità di un taglio di 25 punti base a giugno, contro il 59,6% di ieri e il 59,2% di una settimana fa.

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