Mercati
A Piazza Affari vendite su Erg, ancora giù Tim
Le Borse europee proseguono in positivo, con Piazza Affari in rialzo di quasi mezzo punto percentuale. Delude Erg, fanalino di coda del Ftse Mib, nonostante i conti 2023 superiori alle attese. Telecom Italia ancora in rosso
di Fabrizio Arnhold 13 Marzo 2024 10:55
Le Borse europee proseguono la mattinata in rialzo, con Piazza Affari che segna +0,46%. Tra i titoli peggiori del listino milanese Erg che cede quasi il 6%, a 23,68 euro, dopo i conti deludenti e ancora Tim (-1,8%) che fallisce il recupero dopo i cali dei giorni scorsi. Meglio Eni (+0,46%), Italgas (+1%) ed Enel (+0,46%).
Al mercato non sono piaciuti i conti di Erg, nonostante i risultati siano stati sopra le attese. Gli analisti restano delusi dai target 2024. Il titolo cede il 6%, scivolando in fondo al listino di Piazza Affari. In particolare, l’Ebitda, indicato a 520-580 milioni, è notevolmente inferiore alle stime. Il gruppo Erg ha registrato nel 2023 un utile netto di 226 milioni (+76%) che “riflette anche un’ottima performance finanziaria e il venire meno della tassazione straordinaria che aveva gravato nel 2022”. A fine 2023 l’indebitamento finanziario netto è stabile a 1,44 miliardi.
Per quanto riguarda il dividendo, confermata la distribuzione di una cedola di 1 euro per azione. Per il 2024, il gruppo stima “un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni” e investimenti “nel range compreso tra 550 e 600 milioni”. Scende l’indebitamento finanziario netto adjusted che è atteso tra 1,750 miliardi e 1.850 miliardi, comprensivo della distribuzione del dividendo.
Tim resta sempre un titolo osservato speciale che prosegue la seduta in ribasso. “Un dossier molto complesso, ci stiamo lavorando”, ha commentato la premier, Giorgia Meloni, sottolineando che il dossier è tornato sul tavolo dell’esecutivo, dopo l’accordo raggiunto col fondo americano Kkr per la cessione della rete. In questa operazione, ancora da perfezionarsi, partecipa anche il tesoro con oltre 2 miliardi di euro. Secondo alcune indiscrezioni della stampa francese, ci sarebbe anche l’intesse di Iliad per lanciare un’alleanza organica che possa migliorare le prospettive di Tim, ma sull’ipotesi resta comunque il nodo dell’Antitrust.
DELUDONO I TARGET 2024 DI ERG
Al mercato non sono piaciuti i conti di Erg, nonostante i risultati siano stati sopra le attese. Gli analisti restano delusi dai target 2024. Il titolo cede il 6%, scivolando in fondo al listino di Piazza Affari. In particolare, l’Ebitda, indicato a 520-580 milioni, è notevolmente inferiore alle stime. Il gruppo Erg ha registrato nel 2023 un utile netto di 226 milioni (+76%) che “riflette anche un’ottima performance finanziaria e il venire meno della tassazione straordinaria che aveva gravato nel 2022”. A fine 2023 l’indebitamento finanziario netto è stabile a 1,44 miliardi.
CONFERMATO DIVIDENDO
Per quanto riguarda il dividendo, confermata la distribuzione di una cedola di 1 euro per azione. Per il 2024, il gruppo stima “un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni” e investimenti “nel range compreso tra 550 e 600 milioni”. Scende l’indebitamento finanziario netto adjusted che è atteso tra 1,750 miliardi e 1.850 miliardi, comprensivo della distribuzione del dividendo.
SEMPRE GIÙ TIM
Tim resta sempre un titolo osservato speciale che prosegue la seduta in ribasso. “Un dossier molto complesso, ci stiamo lavorando”, ha commentato la premier, Giorgia Meloni, sottolineando che il dossier è tornato sul tavolo dell’esecutivo, dopo l’accordo raggiunto col fondo americano Kkr per la cessione della rete. In questa operazione, ancora da perfezionarsi, partecipa anche il tesoro con oltre 2 miliardi di euro. Secondo alcune indiscrezioni della stampa francese, ci sarebbe anche l’intesse di Iliad per lanciare un’alleanza organica che possa migliorare le prospettive di Tim, ma sull’ipotesi resta comunque il nodo dell’Antitrust.
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