Social nel mirino
L’Antitrust italiana sanziona TikTok
Il giorno dopo la decisione della Camera Usa che ha varato la legge per mettere al bando il social, con tanto di reazione piccata della Cina, oggi arriva la multa di 10 milioni dell’Antitrust
di Fabrizio Arnhold 14 Marzo 2024 11:03
Ieri è toccato alla Camera Usa, oggi anche l’Antitrust italiana ha sanzionato TikTik con una multa da 10 milioni in solido a tre società del gruppo Bytedance. L’attività istruttoria ha accertato la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti suscettibili di minacciare la sicurezza pisco-fisica degli utenti, specialmente se minori.
Nello specifico la sanzione riguarda l'irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l'italiana TikTok Italy. Sotto la lente dell’Antitrust sono finiti contenuti come quelli della challenge “cicatrice francese”, in grado di mettere a rischio la sicurezza psico-fisica degli utenti, soprattutto minori che sono più vulnerabili.
Secondo l’Antitrust, TikTok non ha assunto misure adeguate a evitare la diffusione di questi contenuti, non rispettando le Linee Guida di cui si è dotata e rassicurando i consumatori che la piattaforma è uno spazio “sicuro”. Le Linee Guida vengono applicate non tenendo in adeguato conto la specifica vulnerabilità degli adolescenti, caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi.
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Questi contenuti, sempre secondo l’Antitriust, pur essendo potenzialmente pericolosi, sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell'utenza, causando un indebito condizionamento degli utenti ad adoperare sempre di più la piattaforma.
MULTA DA 10 MILIONI
Nello specifico la sanzione riguarda l'irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l'italiana TikTok Italy. Sotto la lente dell’Antitrust sono finiti contenuti come quelli della challenge “cicatrice francese”, in grado di mettere a rischio la sicurezza psico-fisica degli utenti, soprattutto minori che sono più vulnerabili.
MANCANO MISURE ADEGUATE
Secondo l’Antitrust, TikTok non ha assunto misure adeguate a evitare la diffusione di questi contenuti, non rispettando le Linee Guida di cui si è dotata e rassicurando i consumatori che la piattaforma è uno spazio “sicuro”. Le Linee Guida vengono applicate non tenendo in adeguato conto la specifica vulnerabilità degli adolescenti, caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi.
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Questi contenuti, sempre secondo l’Antitriust, pur essendo potenzialmente pericolosi, sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell'utenza, causando un indebito condizionamento degli utenti ad adoperare sempre di più la piattaforma.
